Sogni

Gran parte dei nostri sogni li viviamo con assai maggiore intensità della nostra esistenza da svegli.

Grazie ai sogni ho indossato da grande nuovamente il grembiule delle elementari, ho rigiocato a nascondino, sono andato a trovare i nonni e ho gioito ancora per le monete e gli abbracci che mi hanno donato. Ho anche atteso a letto il bacio di buonanotte di mamma e ho rivisto per un intero pomeriggio i cartoni alla tv senza pensare a nulla. Grazie ai sogni sono stato nuovamente felice.

Guardami come il sole accarezza il giorno, e cullami come la luna quando saluta le stelle che fanno da cornice alla tua stanza prima di prendere sonno inseguendo il nostro sogno.

Guardavo oltre quegli occhi e vedevo un mondo, un mondo in cui avrei voluto vivere, un mondo pieno di felicità. Guardavo oltre troppo oltre e non mi accorgevo che ciò che vedevo era solo il mio sogno disegnato nel suo sguardo.

Guardo il mondo e nascono mille pensieri, come stormi d'uccelli migranti, vagano su ignote mete. Se non ora forse un giorno si poseranno su un cavo elettrico, smetteranno di cinguettare chissà raggiungeranno un mondo migliore, in questo mare torbido di sogni!

Hai camminato a lungo nei miei pensieri. La notte invadevi i miei sogni. Il giorno calpestavi la mia mente, ma tutto ciò non è servito a nulla, è servito solo a farmi capire che saresti rimasto solo un sogno irraggiungibile.

Hai lasciato i tuoi sogni chiusi dentro di te per troppo, tanto tempo. E' ora di portarli fuori!

Ho accarezzato un sogno, l'ho vissuto finché il destino me l'ha concesso. Vi ho rinunciato per ritornare alla realtà, ora anche lei mi prende a pugni nello stomaco. Ogni giorno la vita si porta via un po' di me stessa. Che senso ha aver lasciato volare via le note che mi facevano volare, se anche il mio piccolo mondo cade a rotoli.

Ho adornato la mia anima di sogni, ricamando stelle come fossero fiori da sbocciare nel cuore.

Ho ascoltato i silenzi della vita. Ho ascoltato il silenzio del mare. Ho ascoltato il frastuono di un battito di ali. Ho ascoltato ancora una volta la bellezza del silenzio della notte. E come una candida colomba volo nei sogni più profondi, più belli, di questa notte.

Ho avuto grandi ambizioni e sogni turgidi - ma i sogni li hanno avuti anche il garzone e la sartina, perché tutti sognano. Quello che distingue le persone le une dalle altre è la forza di farcela, o di lasciare che sia il destino a farla a noi.

Ho avuto tanti sogni. Ho voluto sempre sognare con la speranza di trovare e vivere il sogno giusto per me. Quando l'ho finalmente trovato, ho capito che avevo nelle mani l'illusione di addormentarmi ad occhi aperti. Non avrei più voluto dormire, per la paura di svegliarmi e accorgermi che era solo un sogno sognato. Forse era un semplice sogno disperato. E non so neppure più il perché ho perso la speranza di viverlo veramente.

Ho bisogno di serenità e la cerco nei miei sogni, lì dove ho rinchiuso la vita mia.

Ho bisogno di un sogno, che possa squillare di gioia.

Ho cercato in un sogno il mio domani, ho desiderato che quel sogno diventasse una bella realtà e adesso mi ritrovo qui a ricordare, a pensare che non tutti i sogni si possono avverare, ma con una certezza che arriverà quell'onda che mi permetterà di realizzare il mio.

Ho chiesto a Dio di darmi un sogno, e lui mi ha dato te. ciò che è stato non lo scelto, ma l'ho vissuto fino in fondo.

Ho così tanti desideri deposti nei cassetti, che a disfarli la mia camera si trasformerebbe in un muro del pianto!

Ho da tanto tempo questo sogno che ogni notte mi accompagna e che spero si avveri: sogno di incontrarti, di abbracciarti, di baciarti di parlarti di dirti quanto ti amo.

Ho dato la vita per un sogno, e un sogno ha dato la vita a me.

Ho dato vita a tutti i miei sogni: tutti i miei sogni mi hanno dato la vita.

Ho deciso di azzerare i miei ricordi, e ricominciare a sperare, a sperare di sognare.

Ho deciso di scrivere qualcosa di magico, che mi accompagnasse nella notte ho scritto di un sogno... lo porto con me questa notte chiudo gli occhi e, me lo vivo!

Ho due grandi sogni nel cassetto. La mia salute si è messa contro il primo. Lo prendo come un segno per concentrarmi sul secondo.

Ho fatto un sogno dove ti sentivi sola, sono venuto a farti compagnia donandoti carezze, poi mi sono svegliato, ho capito che è stato un sogno, ma se domani ti capita di sentirti sola chiamami, perché questo è un sogno da realizzare.

Ho fatto un sogno: ero sulla spiaggia, c'era un grande fuoco; intorno ad esso io ed altre persone, persone "speciali". Ho sognato che nessuno parlava, ci si guardava solamente tenendosi per mano, mentre una dolce melodia ci cullava. Tutto perfetto! Un grande sogno. Ho immaginato.