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La nostra società è cosi marcia che accetta più volentieri un disonesto vincente che un onesto che ha perso.
La nuova imu è una rapina legalizzata.
La pace dovrebbe essere un diritto per gli uomini, invece è un privilegio che hanno in pochi uomini. Siamo vittime del nostro stesso odio e di chi è al potere.
La pace dovrebbe essere un diritto per gli uomini, invece è un privilegio che hanno in pochi uomini. Siamo vittime del nostro stesso odio e di chi è al potere.
La patria è ciò che si conosce e si capisce.
La peggior epoca storica è quella in cui l'amore può essere acquistato, la passione ipotecata e la felicità un abbaglio sbiadito. L'epoca storica peggiore è quella in cui diventano artisti i mistificatori e i figli benedetti, i brutti divenire belli e gli svenduti parlare alla folla. L'epoca storica peggiore è quella in cui il potere passa agli aguzzini e il popolo non considera la propria schiavitù.
La peggiore consapevolezza per noi adulti è che non esiste un vaccino che possa rendere i bambini immuni dalla sofferenza e dalle difficoltà della vita, perché malgrado gli sforzi e l'impegno, noi non possiamo in alcun modo tutelarti dalla "bruttezza" del mondo.
La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza allo stato è quella di essere governati da uomini malvagi.
La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza allo stato è quella di essere governati da uomini malvagi.
La perfetta politica è quella che fa di un uomo il perfetto animale politico.
La perfetta politica è quella che fa di un uomo il perfetto animale politico.
La periferia è delimitata da un filo spinato invisibile che la racchiude, un filo doloroso, che non consente ai cittadini della stessa periferia di uscire e che spaventa quelli al di fuori di esso di entrare. All'interno di quello spazio limitato i cittadini sono abbandonati e vi pulsa un degrado proporzionale all'umanità: la periferia non esiste, è costruita dallo stato.
La persecuzione antiebraica è solo uno degli aspetti del razzismo nel mondo, ma ne è stata l'espressione più orribile.
La più grande espressione culturale di un popolo è il suo ordinamento: noi fummo un popolo molto colto perché il nostro ordinamento, poliedrico, pluralista, a volte dolcemente anarchico, ci orientava verso la vita.
La più grande ricchezza del nostro paese è il volontariato, generoso e disponibile com'è. È una rete di solidarietà che costituisce una boccata d'ossigeno.
La più grande unità sociale del Paese è la famiglia. O due famiglie: quella regolare e quella irregolare.
La piazza crea tiranni, quando il potere vuole questo.
La pietà del capitale di fronte agli squilibri economici non è soccorso ma oculatezza di guadagno.
La più grande espressione culturale di un popolo è il suo ordinamento: noi fummo un popolo molto colto perchè il nostro ordinamento, poliedrico, pluralista, a volte dolcemente anarchico, ci orientava verso la vita.
La più grande ricchezza del nostro paese è il volontariato, generoso e disponibile com'è. È una rete di solidarietà che costituisce una boccata d'ossigeno.
La politica è entrata nella Criminologia, anziché starsene nell'Etica.
La politica è il diversivo di piccoli uomini che, quando hanno successo, diventano grandi agli occhi di altri piccoli uomini.
La politica con le sue leggi rende i capitalisti sempre più ricchi i lavoratori sempre più poveri.
La politica e i soldi passano di mano in mano, per questo sono e resteranno sempre le due cose più sporche che certuni useranno per controllare i propri comodi e manipolare certi giochi di potere al servizio del male.
La politica non esiste poiché è ammalata di un cancro genetico senza cura: l'uomo e la sua inettitudine di fronte al potere; cosi è, è stato e così sarà, a meno che?