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L'insostenibile pesantezza dei vips.
L'intelligenza è in se stessa un'esagerazione e distrugge l'armonia di ogni volto.
L'intelligenza è in se stessa un'esagerazione e distrugge l'armonia di ogni volto.
L'istruzione non getta il seme in te: fa germogliare i tuoi semi.
L'Italia è ben poco interessante, il popolo, dopo tanta storia, è più che mai rincretinito.
L'Italia è la patria dei diritti per i furbi, e dei doveri per gli onesti.
L'Italia è quello strano Paese in cui molti milionari al governo, con pensioni da trentamila euro al mese, ordinano al popolo di tirare la cinghia, fare sacrifici e morire lavorando fino alla fine.
L'Italia è stupenda, ma non come chi la comanda.
L'Italia è un paese così, in cui bisogna arrampicarsi molto in alto per vedere un po' lontano.
L'italia è un paese di vecchi, purtroppo non un paese per vecchi...
L'Italia è un paese sazio, che non ha grandi spinte, né grandi speranze.
L'Italia è un'espressione geografica.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
L'Italia è una repubblica fondata sui grattini...
L'Italia è ben poco interessante, il popolo, dopo tanta storia, è più che mai rincretinito.
L'Italia è un paese sazio, che non ha grandi spinte, né grandi speranze.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
L'Occidente è davvero incorreggibile, non ha capito una cosa fondamentale, e cioè che il problema ebraico non è un problema degli ebrei, ma dell'umanità con se stessa.
L'Occidente è davvero incorreggibile, non ha capito una cosa fondamentale, e cioè che il problema ebraico non è un problema degli ebrei, ma dell'umanità con se stessa.
L'omertà appartiene a chiunque abbia troppo da perdere.
L'omertà genera la mafia.
L'omertà genera la mafia.
L'opera umana è sempre macchinosa e fragile, basta un soffio per distruggerla.
L'ordine morale dovrebbe essere governato dalla coscienza di sé e non dall'ordine prestabilito da una società di dubbia moralità.
L'ordine regna, ma non governa.
