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Ti ritrovi a farti raccontare le storie dai silenzi senza interromperli perché non vuoi perderli.
Ti tradisce anche il pensiero, in quel silenzio che non ti dà ali per arrivar a lui.
Tra i tanti consigli e le confuse voci, ho sempre ritrovato me stesso nei silenzi della vita.
Tra le aurore glaciali del silenzio, divampa il più intimo pathos.
Tra le note del silenzio senti vibrare le parole di chi ami, emozioni che vivono dentro assopite dal rumore della vita, ma non morte. Come fenice rinascono quando la malinconia si accende e le ceneri cominciano a bruciare.
Tra le tante lingue difficili da imparare, c'è il silenzio.
Tra noi anche i silenzi diventano parole.
Troppi "ti amo" detti tanto per dire. Preferisco silenzi sinceri.
Troppo spesso il silenzio viene considerato come un tacito consenso mentre invece è il modo migliore per ignorare e non degnare di attenzione.
Trovalo il tempo di emozionarti, senza rimandare solo ai grandi eventi, cercando di assaggiare le piccole gioie della quotidianità; per assaporarle non serve fare grandi sforzi, devi solo fare silenzio.
Trovo che non ci sia più tremenda punizione del silenzio. Quel non sapere. Quel non avere risposte. Quel silenzio che poi si trasforma in apatia ed indifferenza.
Tu abbracciami forte e il silenzio farà tutto il resto.
Tutte le parole che avevo da dirti son diventati silenzi. Ascoltali.
Tutti i miei maestri sono morti, tranne il silenzio.
Tutto ciò che l'uomo ha detto e scritto è riassumibile al silenzio.
Tutto lascia un segno, anche il silenzio.
Tutto quello che resta in silenzio, presto o tardi uscirà dagli occhi.
Tutto tace in un abbraccio colmo d'amore.
Tutto tace, anche la vita tace, ma non la mia anima. Lei vola libera, tra montagne ricoperte di libertà e la luna silenziosa osserva il mio cuore che felice segue quest'anima libera.
Un attimo di silenzio per comprendere tutto quello che di più profondo c'è.
Un cuore che parla d'amore rompe il silenzio del dolore.
Un dolore fa molto più male, rimanendo in silenzio.
Un dolore si rispetta sempre, esiste un solo modo per onorarlo: il silenzio.
Un liquido silenzio mi dimora il petto in attesa che venga liberato, sia che esso diventi un bisbiglio a fil di voce o l'urlo di chi non voleva più star dentro, alla mercé di un pensiero.
Un mare di pensieri viaggiano sui margini di un orizzonte tra luci e ombre dove nel silenzio urlano le parole inespresse del cuore.