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È meglio conoscere qualcosa delle domande, che tutto delle risposte.
È meglio discutere e dirsi addio piuttosto che discutere e non dirsi niente.
È meglio essere feriti dalla verità che consolati da una menzogna.
È meglio innamorarsi delle persone che delle proprie idee. Potrebbero essere entrambi sbagliate ma nel primo caso ci si accorge prima dell'errore.
È meglio prendere a calci chi ti rovina l'esistenza, piuttosto che perdere la partita della tua vita.
È meglio raccogliere in vita quello che si sta seminando, piuttosto che nell'eternità; dove non c'e più possibilità di fuga.
È meglio saper vivere, che saper sperare.
È meglio scoprire di essere stati ingannati sul prezzo che sulla qualità della merce.
È meglio se sei un vagabondo e viaggi da solo, anziché ammuffire in compagnia degli stolti!
È meglio stare zitti che parlare e dare un consiglio sbagliato.
È meglio un amico savio che cento amici ignoranti.
È meno dannoso sbagliare nell'agire che essere indecisi e tergiversare sempre.
È meraviglioso poter custodire gli istanti; ogni istante è un colore più o meno acceso, un ritmo più o meno frenetico, un ricordo più o meno sbiadito, un'esistenza o un esistito, un flusso o un fluttuante.
È molto facile dire le cose a qualcuno... è farsi credere, molto difficile.
È molto più bello sapere qualcosa di tutto, che tutto di una cosa.
È molto più difficile ricostruire che costruire per prima volta.
È molto più facile scoprire il corpo che scoprire l'anima.
È molto più facile trovare chi mette il dito nella ferita, che trovare chi cerca di chiudertela la ferita.
è naufragar nell'estasi del presenteterno.
È necessaria l'infelicità per capire la gioia, il dubbio per capire la verità... la morte per comprendere la vita. Perciò affronta e abbraccia la tristezza quando viene.
È necessario addestrare il pensiero alla delicatezza, perché le parole ignobili sono figlie della mente.
È necessario che il lume che dà luce al proprio cammino sia sempre acceso, chi né è impossibilitato faccia di tutto di non abbagliare la veduta, segui la luce altrui e cammini nell'oscurità.
È necessario saper parlare e saper ascoltare perché i rapporti funzionino, se esiste solo una di queste cose il risultato sarà solo la fine.
È necessario trovare o inventare una nuova strada per camminarci sopra lentamente o speditamente, al meglio delle tue possibilità.
È negli occhi che potrai leggere il domani, ritrovare il passato, vivere il presente.