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I poeti già sono pochi, ma ancora più pochi sono quei poeti grandi nella semplicità.
I poeti hanno piedi dotati di ali molto grandi e... quando si spicca il volo, si vola davvero!
I poeti immaturi imitano; i poeti maturi rubano.
I poeti intingono la penna nel nostro cuore e pensano d'essere ispirati!
I poeti non cambiano, ma forse cambiamo noi e dobbiamo fare una strada intima per ritrovare la poesia nella quotidianità.
I poeti non cambiano, ma forse cambiamo noi e dobbiamo fare una strada intima per ritrovare la poesia nella quotidianità .
I poeti più ermetici e oscuri costringono il pensiero alla ginnastica più ardua.
I poeti sanno far diventare le parole, magiche poesie.
I poeti sognano amore impossibili. Gli amanti vivono nei sogni dei poeti.
I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville. E s'inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore.
I poeti sono coloro che regalano il cuore, come se a qualcuno servisse un cuore che piange!
I poeti sono come i bambini: quando siedono a una scrivania, non toccano terra coi piedi.
I poeti sono come i pazzi, le poesie sono come i fiori.
I poeti sono emblematici poiché si ha pudore di esporre la propria nudità interiore, così come nell'esporre quella esteriore.
I poeti sono gentili angeli, per disgrazia usano piovere amore, laddove per siccità d'anima, il cuore muore.
I poeti sono imbottigliatori di nuvole.
I poeti sono persone con un'anima più leggera.
I poeti sono persone infelici poiché, per quanto il loro spirito si elevi, saranno sempre racchiusi in un involucro di lacrime.
I poeti sono potenti; a loro spetta il compito di slacciare orizzonti, di scrivere ricordi ancor non manifestati nelle menti di chi leggerà le loro opere.
I poeti sono una razza in via di estinzione: ormai nessun peccatore scrive più.
I poeti trasformano le parole in emozioni profonde. Dando vita la dove l'aridità ha prosciugato l'anima.
I poeti, come gli usignoli, si esprimono in versi.
I poeti, giovani e vecchi, leggono l'anima, non le parole.
I popoli si immaginano di odiare la poesia ed essi sono tutti dei poeti e dei mistici.
I sentimenti incontrollati producono disastri e poesia. La poesia affonda le sue radici sui disastri e ne fruttifica altri. No ai fertilizzanti incontrollati.