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Anche le montagne più forti possono franare e sparire, oppure creare percorsi meravigliosi per arrivare in cima. E se ci riescono, nonostante le ferite, si saranno guadagnate uno spicchio di cielo e un panorama mozzafiato.
Anche quando i nostri pensieri sono completamente impegnati in mille cose, contemplare un fiore può riportarci a vivere una piccola emozione.
Anche un paesaggio sa essere poesia, e come poesia incantare l'anima.
Anche una sola rosa può profumarti la vita.
Angoli di luce si intrecciano in questo cielo per strappare un sorriso al mondo che lascia sul tappeto della terra lacrime a bagnare come rugiada i colori della vita.
Apprezza il buio perché esso ti permette di vedere le stelle.
Aprile: colora tutto il mondo, sparge e dipinge tutto, abbellisce i pensieri, colorandoli, alla vita di tutti i giorni.
Aprite le finestre, spalancate le porte, liberate il cuore, fate in modo che l'aria, il sole e la luce entrino nella vostra anima. È primavera.
Ascolta il vento e il fruscio delle foglie. È l'aria di un nuovo autunno.
Ascoltiamo il silenzio della natura: ha mille modi di comunicare con noi. Attraverso i suoni, profumi, colori e tantissime altre emozioni.
Aspettando l'onda, guardo la sabbia scorrere come polvere di ferro attratta da un enorme calamita.
Aspetterò il temporale, vedrò le nuvole piangere.
Aspetto la pioggerella d'autunno, per nascondermi tra le persone, nel grigio della città e vivere di malinconia e ricordi. L'autunno permette cose che in altre stagioni non sono possibili.
Attraversa il giardino a passo di danza e cogli i fiori più belli, quelli che hanno il profumo soave del nulla. Siamo scintille nel buio, siamo eterni e sfuggenti.
Attraversando un parco faunistico sento il passo più fluido, l'occhio è aperto, la mente apre spazi e per breve tempo (ma che istanti!) mi espando.
Autunno. Con i suoi colori ed i suoi profumi e tutto sa di ricordi.
Avere un vero contatto con la natura è osservare all'alba i primi raggi di sole che, sfiorando le cime, riscaldano la tua anima facendola sposare con il creato.
Avevo bisogno di silenzio. Avevo bisogno di camminare da solo. Avevo bisogno dell'essenziale, e in montagna è più facile trovarlo.
Basta anche un solo raggio di sole per disegnare l'arcobaleno in un cielo di nuvole.
Basta un cenno di primavera e l'anima sorride.
Bisogna imparare ad essere come il vento, che passa su ogni cosa senza attaccarsi a nessuna di esse.
Bisogna salvare la terra per salvare noi stessi!
Bisogna trascorrere questo breve istante del tempo secondo natura e poi partirsene tranquilli.
Bisognerebbe rendere omaggio a ogni tramonto, con esso allunghiamo tempo alla vita.
Brezza marina Mattino. Già si fa desto nel mare il respiro di Dio.