Natura

Sapete, è geniale questa cosa che i giorni finiscono. È un sistema geniale, i giorni e poi le notti. E di nuovo i giorni. Sembra scontato, ma c'è del genio. E là dove la natura decide di collocare i propri limiti, esplode lo spettacolo. I tramonti.

Sboccia bocciolo, è l'ora dell'alba e della quiete.

Scendere nelle acque profonde e fresche del mare, è come cercare nell'infinito di noi stessi. L'esperienza è addentrarsi e perdersi per un po' di tempo in luoghi lontani dalla percezione umana, accerchiati da una natura diversa ed affascinante, accompagnati ogni secondo dal suono fluido e l'immagine turbinosa delle bolle. Se guardi in alto vedi un muro d'acqua e ti rendi conto di quanto sei minuto come uomo in confronto alla mole spaventosa degli abissi. Questo significa essere subacquei, una delle esperienze interiori più appaganti e dense d'amore a cui ho preso parte.

Scivola via l'estate verso quell'usuale suo sonno. L'inquietudine nell'aria e l'increspare dei tramonti, sussurro lieve dell'autunno.

Scogli e acqua: binomio perfetto del mare.

Scricchiolio di foglie che si alzano con il vento portandole qua e là, sparse come petali di rose. L'autunno, una stagione incantata, è vero che le foglie cadono: ma disegnano dei paesaggi bellissimi.

Se amerai la rosa, essa ti donerà tutto il suo profumo.

Se ami una rosa, devi essere disposto a pungerti. Non ci sono rose senza spine.

Se anche le più piccole meraviglie del mondo che esistono hanno un grande significato, prendiamo esempio dalla natura per gioire di ciò che abbiamo e di tutto quello che emoziona la nostra anima.

Se cercate armonia osservate la forma di un albero, se desiderate bellezza guardate la profondità del cielo, se volete emozione immergetevi in un campo di fiori e respirerete la vita a piene mani.

Se fossi una nave in un mare tempestoso, tu saresti la magica luce del faro che mi guida in porti sicuri.

Se guardassi una bella rosa in un prato cosa penseresti? Che è un bel giardino. Io mi lascio tentare dalla voglia di entrarci, di osservare quella bella rosa e compiacermi di quel giardino ricco di fiori.

Se il mondo fosse il mare, gli infidi sarebbero gli squali.

Se il mondo fosse il mare, sarebbe sempre in burrasca.

Se le farfalle pensassero alla durata della loro vita rinuncerebbero a battere le ali.

Se metti una semente sotto terra, un domani quella ti darà un frutto. Seppellisci un uomo ed avrai solo dolore immenso.

Se non fosse per i vagiti nessuno distinguerebbe un sole che albeggia da un bambino che nasce.

Se non sei in grado di sopportare le spine non prendere la rosa, ci sono tante margherite.

Se pensi che il mare sia profondo, non ti sei mai tuffato nei tuoi abissi.

Se penso alla primavera, mi vengono in mente i tulipani.

Se poniamo a confronto il fiume e la roccia, il fiume vince sempre non grazie alla sua forza ma alla perseveranza.

Se questo mondo fosse un piano infinito e navigando a oriente noi potessimo sempre raggiungere nuove distanze e scoprire cose più dolci e nuove di tutte le Cicladi o le Isole del Re Salomone, allora il viaggio conterrebbe una promessa. Ma, nell'inseguire quei lontani misteri di cui sogniamo, o nella caccia tormentosa di quel fantasma demoniaco che prima o poi nuota dinanzi a tutti i cuori umani, nella caccia di tali cose intorno a questo globo, esse o ci conducono in vuoti labirinti o ci lasciano sommersi a metà strada.

Se tagli i "rami secchi" riaccendi la vita.

Se temi di cogliere le rose per timore delle spine, puoi raccogliere i papaveri o le margherite, ma non avranno mai lo stesso profumo delle rose.

Se tu sai ascoltarlo, il mare ti racconterà tante storie, forse anche la tua.