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Splendidae mendax. Splendidamente falso.
Splendidamente falso.
Stando così le cose.
Stat sua cuique dies. Ognuno ha il suo giorno.
Status Quo. Nello stato in cui ci si trova.
Studere, studere, post mortem quid valere? Studiare, studiare, ma dopo la morte a cosa serve?
Studiare, studiare, ma dopo la morte a cosa serve?
Stultorum incurata pudor malus ulcera celat. Gli sciocchi, nel loro stupido pudore, nascondono le piaghe senza curarle.
Sua enim cuique prudentia deus est. Per ognuno la propria saggezza equivale all'aiuto di un dio.
Suffucit diei malitia sua. Ad ogni giorno basta il suo male.
Sul palmo della mia mano un formicolio di carezze incenerite.
Tacciono, infatti, le leggi in mezzo alle armi.
Tanti servi, tanti nemici.
Tavola pulita.
Te tua delectant, me mea. Le tue cose dilettano te, le mie me.
Temo i greci anche quando portano doni.
Temo l'uomo che ha letto un solo libro.
Temporaneamente.
Tempus fugit. Il tempo fugge.
Ti amo in tutte le lingue del mondo.
Ti cerco sempre nei miei sogni.
Ti do perché tu mi dia.
Timeo Danaos et dona ferentis. Temo i greci anche quando portano doni.
Tollerando i vizi dell'amico, rendi palese i tuoi.
Tra due mali è sempre meglio scegliere il minore.