Filosofia;

Molte volte penso che sia meglio non pensare. Altre volte invece... anche!

Molte volte per non soffrire bisogna lasciar vincere l'ignoranza.

Molti chiedono aiuto, ma solo pochi ne hanno veramente bisogni; gli altri hanno delle aspettative.

Molti credono in un Dio che, nel giorno della morte o in quello del giudizio, giudicherà. Per questo motivo gli esseri umani durante la loro vita decidono e professano quel Dio che in qualche modo sentono più vicino. Ma Dio non potrà mai giudicare in base alla religione che si professa, perché essa non dipende mai pienamente da noi. In fondo, questo mondo, è una lotteria di religioni. Chi può sapere a te, quale capiterà? Dio giudicherà esclusivamente in base a ciò che faremo della nostra vita.

Molti hanno desideri che vorrebbero realizzare; pochi quelli che ci riescono.

Molti hanno paura, ma non tutti lo ammettono e già non dichiarare la propria paura è paura stessa.

Molti pensano che la vita sia un'occasione: sbagliato, la vita è l'occasione.

Molti sono i sensi dell'uomo, ma molto pochi rispetto alle forme di sensibilità esistenti in natura...

Molti, vorrebbero rinascere con l'esperienza acquisita negli anni, io no, perché tutte quelle stronzate che si fanno senza pensare e per inesperienza non le faresti mai. Solo al pensiero di esser nato già saggio potresti morire.

Molto di ciò che ideeremo nella nostra mente non verrà più riprodotto nella realtà, ma rimarrà nella realtà simulata.

Molto spesso chiedersi il perché delle cose è solo una gran perdita di tempo.

Molto spesso troppa libertà vuol dire solitudine, ma meglio liberi e soli che servi in compagnia.

Molto tempo dopo, capii che sono necessari anche i particolari, per i Particolari, ma è indispensabile avere insieme, una visione d'insieme.

morte senza vita.

Muore in silenzio la verità del pensiero di tanti ricordi.

Muta i tuoi pensieri in aerostati se vuoi sorvolare l'oceano della nullità.

Né i secondi, i minuti e neanche le ore muovono la vita, poiché non esiste il tempo dove esistono i momenti, quelle scaglie di infinito che ci restano dentro, ogni inizio lascia un addio.

Né la contraddizione è indice di falsità né la coerenza è segno di verità.

Nal profondo del mio cuore qualcosa si è aggiustato, ma altro si è rotto.

Nasciamo inconsapevoli di poter pensare da soli e moriamo consapevoli di non averlo fatto mai abbastanza.

Nasciamo, per così dire, provvisoriamente, da qualche parte; soltanto a poco a poco andiamo componendo in noi il luogo della nostra origine, per nascervi dopo, e ogni giorno più definitivamente.

Nascondersi è spesso rivelarsi in maniera più accentuata.

ne è succube.

Né la contraddizione è indice di falsità né la coerenza è segno di verità.

Né uomini d'un pezzo, né uomini di pezza.