Filosofia,

La natura è debole di fronte al male, ma non di fronte al bene; perché i piaceri la tengono al sicuro, mentre i dolori la rovinano.

La nobiltà è davvero un gran vantaggio se mette in condizione un uomo di diciotto anni di essere conosciuto e rispettato come un altro potrebbe esserlo solo a cinquanta. Trent'anni guadagnati senza fatica.

La noia è il più nobile dei sentimenti umani, in quanto ci mostra l'insufficienza delle cose esistenti di fronte alla grandezza del desiderio nostro.

La noia è l'assenza di vita nella vita.

La non violenza è la più forte arma mai inventata dall'uomo.

La normalità è il rifugio dei mediocri.

La nostalgia è l'unica reminiscenza viva del passato che non si può cancellare mai dalla nostra mente, perché ci sono in essa i battiti magici del cuore e le frustate crudele dei ricordi.

La nostra inquietudine e il nostro continuo inappagamento derivano dal fatto che noi siamo infinito costretti a vivere in una dimensione finita.

La nostra mente funge da volano, fa ruotare i pensieri fino a portarci al cambiamento. Ma attenzione alle persone negative, i loro pensieri potrebbero rallentare questi processi.

La nostra non può che essere una conoscenza limitata, finita e incompleta.

La nostra unicità è il colore in cui intingiamo noi stessi.

La notte è la coscienza della propria essenza.

La notte è la migliore amica del pensatore.

La notte è un mistero insoluto, ci pone di fronte alla grandezza dell'universo accendendo milioni di stelle nel buio: fermarsi a guardarle pone domande, alimenta riflessioni profonde, ci mette piccoli piccoli davanti all'infinito e forse riusciamo a strapparne un minuscolo frammento se ci sentiamo parte di esso.

La notte è una poesia taciturna ed i versi sono le stelle che cadono dal cielo per toccare i sentimenti degli innamorati.

La notte ci veste di magia, lasciandoci liberi di sognare, viaggiare, interpretare il tutto con la profondità della propria anima. La forza del pensiero e di volontà, trasforma il desiderio in realtà.

La notte e le sue tenebre pietrose.

La notte ha i suoi fantasmi, il giorno le sue vittime.

La notte non riporterà le parole dette o le cose fatte, ma le parole non dette e le cose non fatte, ma che dovevamo dire e che dovevamo fare.

La notte pose silenzio... ma nello stesso tempo vegliava respiri fossero quieti e non attraversati da incubi nei sogni... per quello bastava la realtà!

La notte si fa lunga: quando respiri un amore, quando rivivi dei ricordi, quando senti una mancanza.

La nudità non è l'esposizione di un corpo nudo, ma è un'anima che si mostra senza i veli del corpo.

la pace.

La parola è contatto, il silenzio è fusione.

La parola è il pensiero balbuziente.