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Esistono due tipi di ragazze: quelle che ti fanno ridere e quelle che ti fanno sorridere. Sorridere è meglio, è la percezione di un sentimento.
Essere donna è affrontare i problemi di ogni giorno senza mai lamentarsi. Essere donna è mostrare un bel sorriso anche se si è tristi. Essere donna è cercare di far stare bene la persona che amiamo, perché vederlo felice ci rende felici. Non siamo semplicemente un bel corpo, ma abbiamo un cervello, un cuore e un'anima, e ciò che vogliamo è rispetto ed essere amate per ciò che siamo.
Essere donna è amarsi prima di essere amata e quando la donna si ama crea il suo capolavoro di essere anche femmina.
Essere donna è questione di classe, essere femmina è questione di scelta.
Essere donna è una continua lotta per affermare i propri diritti e ottenere il rispetto da chi in te vede solo una femmina.
Essere donna significa vincere, senza perdere la dignità.
Essere donna? Ognuno di noi, oggi, deve indifferentemente essere donna e uomo. I ruoli si sono accavallati, fusi, scambiati. È essere femmina a fare la differenza. Ma è cosa molto privata.
Essere forti non significa non essere fragili! Le donne forti hanno costruito attorno a loro una corazza perché la vita le ha costrette a difendersi, a sapere affrontare la vita, a superare le proprie paure. Le donne forti hanno maggiore bisogno di essere "amate", rassicurate. Sono comunque spesso considerate "dure", prive di sentimenti, ma non è così. Le donne forti hanno solo imparato a mostrare il loro cuore solo a chi è capace di vederlo e di onorarlo.
Essere sboccate, volgari ed esibizioniste non è essere donne libere, perché la libertà è nell'essere, non nell'essere un maschio in gonnella.
Essere semplice, dolce è leale. Questo fa di una donna un essere speciale. Qualcosa di diverso, che ti fa capire quanto bisogna lasciare indietro certi ricordi, perché la vita continua e ci sono ancora tante vie d'uscita.
Essere una bella donna, al giorno d'oggi, è quasi un reato. La bellezza ti espone a giudizi e fraintendimenti, attira invidia e cattiveria. La gente ha paura, non ho capito bene di cosa, e inventa pur di ferire. Che volete che vi dica, meglio essere criticati perché si ha un bell'aspetto che essere disprezzati perché si è infami.
Essere una grande donna, no, non basta. L'eleganza sta nel saper parlare di una grande donna.
Fare del male ad una donna significa calpestare ciò che di più artisticamente bello c'è al mondo.
Fate attenzione con le donne che hanno sofferto, possono darvi tutto e togliervelo in un solo secondo se capiscono che le state usando. Sono donne che non fanno più beneficenza, sono attente ai dettagli, vivono con troppe ferite dentro per permettere ancora a qualcuno di illuderle.
Faticavo a salire con gli occhi, perché più salivo e più si schiudeva una bellezza morbosa, quella bellezza che si incolla e strapazza gli occhi. Nulla diventa così bello se non la sinuosità di un corpo furioso di femminilità che trascina brandelli di timida fantasia. Perché quella bellezza imbarazza. E, poi, silenzi soffiati.
Fermate la violenza contro le donne, non spegnete l'intenso sorriso sul volto, loro donano la vita a tutti noi, abbracciatele e sostenetele nelle avversità, le donne sono il fiore all'occhiello dell'umanità.
Fin quando la donna è inquieta si può ragionare, ma quando s'indigna non vi è fiore che tenga.
Fingiamo di essere delle finte acide, ma la verità è che siamo fragili.
Finisce sempre così se tu, donna, non trovi il coraggio di fermare il tormento di un amore che non è amore, quando la violenza dei gesti lo tramutano in terrore! Ricorda che la vita ha bisogno di te così come sei, così come tu solo vuoi essere!
Fogli sbiaditi dal tempo, trattengono ricordi dimenticati dalla mente, all'improvviso li ritrovi in un cassetto chiuso a chiave. Rileggendoli il tuo cuore inizia a tremare, in quelle lettere dal sapore di un'antico amore riscopri i sogni di una giovane donna. Le immagini di quei corpi appassionati tornano nitide e prepotenti e ti chiedi dove hai smarrito quella voglia di lasciarti andare, dove hai lasciato le fantasie che ti facevano sentire padrona del mondo. Allora guardi al passato con gli occhi della donna d'oggi e vedi la strada che hai percorso: infinite salite, dove i sogni si sono frantumati. Guardi quella giovane donna e vedi te, specchio di ciò che eri e ciò che ora sei.
Forse non troverà le chiavi in una borsa, ma la forza di rialzarsi una donna la trova sempre.
Gli occhi di una donna sono le finestre del suo cuore.
Graffiante, dolce, sensuale, provocante, affascinante, passionale, amica, sensuale, amante, intrigante, seducente. Un nome solo per dare senso a tutte queste parole: donna.
Guardala: oltre quelle curve, oltre quelle ferite di un cuore tormentato, arriva alle profondità del suo animo e là troverai la donna.
Guardare negli occhi la tua donna è come amalgamarsi con la sua anima.