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Mi piace la notte, perché tu ne sei l'essenza.
Mi piace pensare che in ogni petto ci sia un cuore pronto a battere per amore, che in ogni sogno ci sia sempre un legame con la realtà. Mi piace pensare che l'odio sia solo un sentimento passeggero, che muoia nel breve istante in cui nasce, che la vita sia un continuo vivere e non l'inizio del cammino verso la fine. Mi piace pensare che ogni essere sia nato per accrescere il mondo e non per distruggerlo e che ogni alba sia l'inizio di un nuovo giorno, migliore di quello già trascorso.
Mi piace pensare che un mattino al mio risveglio, uno dei miei tanti sogni si fosse realizzato. Magari proprio quello che desidero di più.
Mi piace quando mi prendi per i capelli e mi tieni ferma mentre mi baci appassionatamente, mi fai sentire una femmina. Avverto sulla pelle tutta la voglia che hai e il desiderio si impossessa dei nostri corpi.
Mi piace trattenere nelle mani l'impossibile che alberga nella mia mente per poi plasmarlo e renderlo visibile a chi ancora non sa osservare nemmeno il possibile.
Mi piacerebbe avere una cura per i pezzi di scacchi che chiamiamo umanità.
Mi piacerebbe fare qualcosa di cui valesse la pena, come forse piantare un albero nell'oceano. Ma sono solo un chitarrista.
Mi piacerebbe sentirti addosso, annodata intorno al mio essere passione.
Mi piacerebbe un giorno svegliarmi e poter vedere negli occhi delle persone la verità, la semplicità, il rispetto per ogni essere vivente, ma purtroppo al giorno d'oggi tutto questo è un optional, si vive molto di apparenza.
Mi prende all'improvviso quella follia irrefrenabile di sentirti mia, la follia di sentire il sapore delle tue labbra della tua pelle calda sulla mia e di cogliere l'essenza del tuo essere donna.
Mi prende all'improvviso questa voglia di sentire la tua carne sotto le mie mani, di sentire i tuoi sospiri. Vivimi e non aver paura, sarò l'angelo peccaminoso dei tuoi desideri.
Mi prendi, mi trattieni, ti sento; rapisci la mente in un sottile gioco di seduzione. Bramami, desiderami, avvinghiati al mio corpo, è pelle; avido desiderio di te, solo il culmine, solo perché il resto di me tu l'hai già preso... l'anima.
Mi ritrovo a pensarti, accrescendo il desiderio di te.
Mi sono sempre piaciute le gambe. È stata la prima cosa che ho visto quando sono nato. Ma allora stavo cercando di uscire. Da quel momento in poi ho sempre tentato di andare nell'altra direzione, ma con fortuna piuttosto scarsa.
Mi vuoi dolce, tenera, incolume da tocchi estranei, mi vuoi illibata, ingenua, incapace di decidere, pero mi desideri calda, vogliosa, intraprendente perché non mi lasci essere solo l'animale che sono.
Mio destriero selvatico, la tua anima è ribelle. Cavalchi senza intralcio attraverso un'oscura selva. Si disseta impalpabile la passione nel nostro clandestino incontro. Tu, superbo ed esigente, non ti accontenti e cerchi l'eccellenza di quel giglio profumato di cui già conosci la particolare essenza, l'unica in grado di ammansire l'estasi di quel desiderio d'amore.
Molte volte la mia mente vola da te. Rivedo il tuo viso con quella espressione pensierosa e confusa, con un forte desiderio di riabbracciarsi, vite tanto complicate le nostre, ma con una sola speranza: quella di viversi al di fuori di un sogno.
Molte volte spero che i miei sogni diventino realtà, altre che la realtà diventi un sogno, da cui risvegliarsi e poter ridere.
Molte volte spero che i miei sogni diventino realtà , altre che la realtà diventi un sogno, da cui risvegliarsi e poter ridere.
Molti vivono in base a ciò che pensano gli altri, dimenticando di vivere come desiderano!
Molto desidera l'uomo, eppur sol di poco ha bisogno.
Momenti magici da riporre nel cuore e farlo vivere, altri da cancellare ma comunque servono per poter valutare quanto valga un minuto di serenità.
Mostra quel triangolo di seta dal morbido apparire, convulsamente arrotolata nell'acerba carne ti proponi allo sguardo. Veritiero è quel mio guardare, che si infrange su pelle arsa dal piacevole vedere. Sei così tinta della tua stessa essenza, bagnata del tuo respiro. Sarà gioia godimento emozione o solamente piacere dell'essere.
Navigo un oceano sconosciuto, l'onda è travolgente. Percepisco l'ebrezza dell'essere. Mi adagio sulla nostra complicità, il tempo di accogliere è immaturo.
Nei miei occhi ho solo te, sei la mia ossessione, la mia passione. Non so perché, ma ho bisogno di te per sentirmi viva, per fremere al solo tuo avvicinarti. Sono emozioni che non mentono al mio cuore. L'unica cosa che io voglio ora, è quella di sentirmi tra le tue braccia.