Comportamento

A volte bisogna commettere un grande errore per poter capire chi si è realmente e quale sia la cosa giusta da fare.

A volte bisogna diventate duri perché della tua gentilezza alcuni ne faranno abuso, altri ne approfitteranno, molti te ne faranno una colpa.

A volte bisogna mettere da parte "l'orgoglio", anche sapendo d'aver ragione, dobbiamo aprire il cuore. Solo così non perderemo le persone che per noi sono importanti e che amiamo con tutto il cuore.

A volte bisogna solo seguire l'istinto. Dopo tutto, l'unica cosa che può succedere, è che tu riesca a trovare una ragione in più per sorridere, senza dover incolpare la distanza per la tua mancanza di valore.

A volte cambiare costa meno fatica che rimanere fermi in se stessi.

A volte capita di donare i nostri segreti alla persona sbagliata, lo si fa credendo nella "specialità" di quella persona. Poi ci si sveglia con la consapevolezza che a guardare erano i nostri "occhi ciechi" e ad ascoltare un cuore senza anima.

A volte capita di essere nervosi per un motivo banale. Ma la consapevolezza della banalità non ti impedisce comunque di stare male.

A volte capitano cose belle che sembrano sbagliate. Quelle cose che ti fanno stare bene, ti fanno sentire diversa/o. Sono però a volte quelle cose già segnate, quelle che come cominciano hanno già una data stabilita con la scritta "fine"! Beh, vivere di rinunce e di rimpianti non fa bene e a volte meglio ricordare con una lacrima un momento felice che rimpiangerlo per sempre.

A volte cerchiamo visibilità in modi alquanto improbabili, spariamo dalla vita reale, svanendo dentro uno schermo, ritrovandoci ad essere chi non siamo, e a farlo credere ad altri.

A volte certe persone cercano di copiare il modo di fare delle altre, cercando sempre di imitare. Ma purtroppo non riusciranno mai a essere loro stessi, perché l'invidia è una brutta bestia, anche se l'imitazione per loro è perfetta.

A volte chi veramente ti capisce magari non può parlare, ma in qualche modo ti sa confortare.

A volte ci arroghiamo della presunzione di conoscere i pensieri degli altri.

A volte ci concentriamo troppo a guardare al di là dei nostri occhi che perdiamo di vista quello che abbiamo intorno.

A volte ci facciamo in quattro proprio per chi, infine, ci spezza in due.

A volte ci fermiamo sui particolari senza capire che per inquadrare la situazione bisogna analizzare tutto l'insieme.

A volte ci si sfama anche con gli occhi.

A volte ci vuole più coraggio a tacere che a parlare.

A volte conosci delle persone che ti sembra che accettino le critiche, ma poi ti rendi conto che a loro piace farle ma non subirle.

A volte consigliamo gli altri di fare cose che in realtà, dovremo fare noi. Perché gli altri l'hanno già fatte.

A volte crediamo di sopportare chi abbiamo al fianco solo perché diamo per scontata la loro presenza e non ci accorgiamo che proprio loro sorreggono la nostra vita.

A volte decidiamo in un attimo di amarci poi impieghiamo una vita per dimenticare di esserci amati.

A volte devi abbracciarti da sola, le tue sono le uniche braccia in grado di toccarti senza lasciarti lividi addosso.

A volte devi aspettare che qualcuno ti spinga nell'abisso, per scoprire che hai la capacità di volare.

A volte devi barcollare del tutto per poter ricominciare da zero.

A volte devi fingerti fesso per capire dove può arrivare la gente che pensa di essere furba.