Comportamento

Ho smesso di dare spiegazioni a chi "non sente", ma al contrario mente. Ho smesso di esserci e di dare attenzioni a chi fraintende o sfugge a piacere. Di tempo ne ho poco, il mio è prezioso. Ho deciso di ponderare bene a chi dedicarlo.

Ho smesso di esserci per chi ha solo promesso di esserci per me.

Ho smesso di fare beneficenza, di essere sempre accomodante con tutti, di chiudere gli occhi di fronte a torti subiti. Da oggi chi sbaglia esce fuori dalla mia vita e lo fa con la consapevolezza che non ci rimetterà più piede!

Ho smesso di fare la cogliona. Sarò buona comprensiva solo con chi dimostrerà di meritarlo e non solo con le parole.

Ho smesso di fare la cosa giusta quando mi venivano meglio quelle sbagliate.

Ho smesso di fidarmi, confidarmi, affidarmi, sfidarmi. Ho riposto le armi e iniziato ad amarmi.

Ho smesso di lottare perché non ne vale più la pena, anche se mi importa ancora, le cose vanno fatte quando hanno un senso.

Ho smesso di mangiare la polvere, ora vivo il mio presente!

Ho smesso di prendere tutto troppo sul serio. E, finalmente, ho scoperto le meraviglie di una sana auto-indulgenza.

Ho smesso di preoccuparmi degli altri, ho imparato a curare me stessa perché tanto gli altri di te se ne fregano e adesso me ne frego anch'io.

Ho smesso di regalare il mio tempo a chi il suo lo ha sempre tenuto per se. Ho smesso di esserci per chi non c'è mai stato per me. Ho smesso di essere coglione e di trascurare me stesso per chi invece mette sempre se stesso al primo posto.

Ho smesso di restarci male, ora, farò in modo che siano gli altri a farsi qualche domanda.

Ho smesso di stare male per chi sta bene senza di me. Ho smesso di capire sempre tutti. Ho smesso con le parole. Adesso inizio con un bel punto dove serve.

Ho smesso talmente presto di illudermi, che ogni cosa positiva (e sono rare ) la vivo totalmente, prendo da qui la forza e il coraggio per affrontare le cose negative, ho scoperto che ogni ostacolo superato mi dà un po' di forza in più. Sono diventata una roccia grazie a quelli che mi volevano demolita. Vivere tra gli umani, ora come ora, è più difficile che vivere nella savana.

Ho solo un neurone e lavora part-time.

Ho stretto mani forti che nascondevano debolezza e mani tremanti che celavano una grande forza, ho guardato occhi pieni di lacrime che sembravano non volersi più aprire ma hanno trovato la volontà di farlo, non dare mai niente per scontato, perché ognuno di noi ha mille risorse che neanche conosce.

Ho superato un primo ostacolo, appena il tempo di rendermene conto, ne è arrivato un secondo, ho superato anche quello ma so che dietro ogni angolo potrebbe esserci il prossimo. Ci sarà sempre qualcosa o qualcuno che ostacolerà il mio cammino verso la felicità, sono pronto ad affrontarlo e a difendere ad ogni costo i colori che mi offre la vita.

Ho sviluppato così tanti anticorpi che le malelingue ormai non mi feriscono più, rimbalzano allegramente sulla mia indifferenza e non piegheranno mai la mia autostima.

Ho talmente tanti demoni dentro che necessito di angeli fuori.

Ho tanti difetti, ma a differenza di molti non indosso una maschera per nasconderli anzi, sono sempre in bella vista.

Ho tanti difetti, ma l'invidia non mi appartiene. Ho sempre cercato di imparare dal successo degli altri.

Ho toccato il fondo per tanti motivi e, anche se non sono al top, il mio eco non è da perdente perché sono un combattente nato, ce l'ho nel DNA, e la sola cosa che mi manca, e cerco, sono le belle persone, quelle vere, quelle come te che non mi stanco mai di apprezzare e ammirare.

Ho troppa intelligenza per ascoltare certi "pareri" e troppa stima di me stessa per abbassarmi anche solo a rispondere.

Ho troppa vita nelle mie vene che scorre per perdermi correndo dietro a chi cammina lontano da me.

Ho troppi denti per smettere di ridere.