Comportamento

Dovremmo vincere tutti i problemi che ci poniamo senza alcun senso. Ci convinciamo che chiamare spesso disturbi, che suonare un campanello per prendere un caffè insieme, senza mille preavvisi, dia fastidio. Ci creiamo dei limiti nei rapporti e poi ci ritroviamo con niente in mano. Dovremmo osare di più e mai chiederci come poteva andare.

Dovresti far prendere un po' d'aria al tuo cervello. A tenerlo sempre in mezzo alle gambe non respira e tu vaneggi.

Dovresti smetterla di farti docce di parole, ma fatti un bagno di fatti e asciugati con la coerenza.

Dovresti smetterla di parlare male cosi di me, perché poi la gente lo capisce che ti stai solo descrivendo.

Dovunque andrai non sarai mai solo se ti farai compagnia senza deluderti.

Dovunque egli arrivi, si mette a sedere e tira fuori dalla valigia la sua superiorità.

Dovunque egli arrivi, si mette a sedere e tira fuori dalla valigia la sua superiorità.

Drogarsi è privarsi della propria dignità.

Drogarsi è privarsi della propia dignità.

Dubbio, l'altro nome di un cervello che pensa.

Dubita dei "per sempre" e non credere al "mai".

Dubitare di se stesso è il dubbio più dubbioso di tutti i dubbi.

Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni ugualmente comode che ci dispensano, l'una come l'altra, dal riflettere.

Due anime tra passione e amore s'amalgamano, si toccano per poi alzare quel fuoco che brucia dentro.

Due fratelli il primo veste di abiti logori e consunti e il secondo indossa con grande dignità una corona, ma ai nostri occhi essi sono identici. Loro ci accompagneranno in ogni istante del nostro cammino, passandosi lo scettro del comando e noi come inconsapevoli spettatori li vedremo giocare con la nostra vita, fino a quando lo stolto uomo che ci possiede non smetterà di creder d'esser cieco, per guardarsi finalmente negli occhi e riconoscersi sovrano della propria esistenza.

Due fratelli il primo veste di abiti logori e consunti e il secondo indossa con grande dignità una corona, ma ai nostri occhi essi sono identici. Loro ci accompagneranno in ogni istante del nostro cammino, passandosi lo scettro del comando e noi come inconsapevoli spettatori li vedremo giocare con la nostra vita, fino a quando lo stolto uomo che ci possiede non smetterà di creder d'esser cieco, per guardarsi finalmente negli occhi e riconoscersi sovrano della propria esistenza.

Due menti che si toccano fanno l'amore più di due corpi che si sfiorano, e la mente ha più orgasmi di un amplesso carnale, perché la mente è senza confini mentre i corpi, anche se vanno oltre, hanno sempre i loro limiti.

Due orecchie e una sola bocca non sono casuali.

Due persone intelligenti parlano, non lasciano parlare gli altri, due persone vere si confrontano anche con la paura di un vaffanculo, non lasciano le cose in sospeso, due persone intelligenti se si vogliono veramente bene il modo per risolvere i problemi lo trovano.

Due piccole parole: "non so". Piccole, ma alate.

Due schiaffoni a quattro ganasce.

Due semplici parole che avrebbero saputo dire tutto e di più. Ma la bocca tace, parla solo per far male.

Due soli rumori, ma completamente diversi.

Due sorelle, che non potranno mai abitare nella medesima casa.

Due strade divergevano nel bosco, ed io... io scelsi quella meno battuta e questo fece la differenza.