Comportamento

Diffidente e chiusa verso chi non conosco. Difficile da conquistare e sempre attenta a non fidarmi troppo, a non credere troppo! Le delusioni ci cambiano, ci fanno stare sempre con la guardia alzata. Ma se sai abbattere quel muro che mi tengo di fronte per difendermi potrai avere la possibilità di entrarmi nell'anima.

Diffiderò sempre di chi non ha saputo fare il possibile per realizzare la prima promessa e non ha dato spiegazioni né giustificazioni ma in compenso si nasconde, ignora e rimane in silenzio. Di certo chi si comporta così per una piccola cosa farà peggio per le grandi.

Diffidi di chi è perfetto, di chi ha le soluzioni pronte in tasca, diffidi di tutto tranne di quello che le dice il suo cuore.

Diffido dai portatori di verità assolute, voglio morire nel dubbio, per imparare fino al mio ultimo respiro.

Diffido dalle persone che hanno la scrivania sgombra... vuol dire che mettono tutto nei cassetti.

Diffido di chi critica in continuazione, di chi è lì, pronto, a sottolineare continuamente i tuoi errori, di chi si crede perfetto, quanto di perfetto ha solo la convinzione di esserlo.

Diffido molto delle persone che dicono di volerti bene e non sentono il benché minimo bisogno di chiederti come stai.

Difronte alla tua strafottenza c'è la mia indifferenza.

Dignità è una parola troppo usata senza che si conosca davvero il significato.

Dignità: il valore che contraddistingue la gente piccola da quella grande.

Dileguarsi è confondersi nei colori del proprio essere per apparire quando si è finito di dipingere il nuovo volto da mostrare agli altri.

Dillo, fallo, ora che hai ancora voce e tempo.

Dimentica i sogni distrutti, i sorrisi negati e le lacrime del passato. Stringi in mano il tuo tempo. Il bene che meriti non è nei tuoi ricordi brutti, ma nel presente che costruirai giorno dopo giorno.

Dimentica le tue valide opinioni ciò che cercavi è questo momento, privo di ogni logica privo di condizioni privo di te stesso che ti ricorda chi sei, sospeso a mezz'aria tra obblighi e verità non avere paura la notte è finita e il primo raggio di sole è solo per le persone coraggiose.

Dimentica sempre quello che doni. Soffrirai meno quando ti tornerà in rimbrotti.

Dimentica tutto, ma non dimenticare mai che gli eccessi rendono tutto ciò che è buono, cattivo ma ciò che è già cattivo non potrà mai divenire buono.

Dimenticare è la cosa più bella che tu possa fare per te quando perdi qualcuno. Si tocca il fondo, stai male, ma a nulla serve ricordare: il ricordo non ti da nulla indietro, porta solo rimpianti.

Dimenticare è una parola che non troverà mai il suo vero senso.

Dimenticare chi mi ferisce e riallacciare i rapporti come se nulla fosse non è nel mio carattere. Quando vengo ferita gratuitamente, il mio cuore diventa "freddo".

Dimenticate i vostri limiti. Essi esistono solo nella densità del mondo fisico.

Dimenticherai momenti che credevi tatuati indelebilmente sul tuo futuro, ricorderai invece emozioni perfettamente mimetizzate nel banale della quotidianità, sorriderai di lacrime che arbitrariamente solcarono il tuo viso, ti commuoverai quando una mancanza diverrà essenza. È così, mente e cuore sono anarchici nella loro strategica alleanza.

Dimentichiamo facilmente le nostre colpe quando siamo i soli a conoscerle.

Dimentico le chiavi, i nomi, gli appuntamenti, dimentico quasi tutto. Ma dov'è la mia cattiva memoria quando voglio dimenticare qualcuno?

Dimentico tutto dappertutto, mi chiedono dove ho la testa. Io risponderei: dove vorrebbe stare anche tutto il resto del mio corpo.

Dimmelo, cosa temi di più, la fine di una giornata di sole o il non essere all'altezza d'affrontare l'inizio di una tempesta?