Comportamento

Del resto, la differenza tra un disastro e un'avventura è solo una questione di attitudine.

del tutto nato.

del vero orgoglio di un libero uomo.

Delicatamente, è un bel modo per fare ogni cosa.

Delicatezza non è mai fragilità.

Dell'erotismo si può dire, innanzitutto, che esso è l'approvazione della vita fin dentro la morte.

Dell'erotismo si può dire, innanzitutto, che esso è l'approvazione della vita fin dentro la morte.

Dell'ipocrita odio la meschinità, dell'ignobile la volgarità.

Della felicità e dell'amore, molti parlano ma pochi ne sanno.

Della gentilezza sforzata fatta per paura di ferirmi non so che farmene. Suona di falso come una cover delle peggiori band. Preferisco schiettezza e voltafaccia. Sincerità e trasparenza, piuttosto di aver di fronte falsa benevolenza. È una presa in giro alla mia intelligenza e al mio essere.

Della perseveranza dell'azione.

Della scaltrezza hanno bisogno i perversi come della prudenza le anime semplici.

della sua prigione.

Delle bugie e delle verità è meglio il silenzio.

Delle critiche sterili della gente inutile non so che farmene. Mi basta l'amore delle persone che amo. Quello sì, conta per davvero.

Delle difficoltà superate si ha solo un vago ricordo.

Delle persone conosciamo solo un lato, quello che vogliono far vedere.

Delle persone mi piace la coerenza. Per questo me ne piacciono così poche.

Delle scelte fatte col cuore, anche se sbagliate, non ci si pente mai.

Delle tue memorie puoi conoscerne segreti terre e confini che le separano dalle altre, ma non credere di passeggiarvi svogliatamente attraverso, specialmente in quelle altrui, le qual trame non ti competono, poiché anche se quel che vedi ti appare sempre come nuovo, ciò che è stato è ben fermo in te e non serve a niente e a nessuno, sottrarre luci d'esistenza per poi farne raffinate eccedenze, semplici chiaroscuri, di dubbia utilità.

Delle volte perdere qualcosa o qualcuno è la giusta lezione per chi non tratta le cose e le persone per come si dovrebbe.

Delle volte si subiscono dei torti e ci si chiude in se stessi scegliendo il silenzio. Altre volte il torto è la scintilla per una dichiarazione di guerra. Chiamo questo fenomeno Sindrome di Catilina. La sua risposta al torto subito in occasione dei brogli elettorali fu il desiderio di distruggere Roma.

Delle volte vorrei essere insensibile e menefreghista: così farebbe meno male.

Dentro di me ho costruito muri di orgoglio, diffidenza e sicurezza. Ma per chi amo sono pronta ad abbatterli tutti.

Dentro di noi c'è il nostro equilibrio ma ci dirigiamo da chi ce lo sposta.