Comportamento

Corre l'obbligo di essere sempre all'altezza della propria nomea. Per non ripiombare nell'anonimato. Forse è per questo che l'imbecille mostra tanta coerenza e perseveranza nel continuare ad esserlo.

Corre l'Uomo appresso al tuono, per non ascoltar di sé il frastuono.

Correre dietro a chi mi cerca solo quando si ricorda di me, ho smesso grazie. Se vuoi cercami tu.

Correre dietro alle persone? Mi dispiace, la corsa non è la mia specialità.

Correre fa bene alla salute, ma rincorrere chi si allontana volutamente provoca soltanto malessere.

correre senza sosta.

Correre ti farà arrivare più in fretta, ma nell'andar piano non ti perdi gli attimi. Ti ci perdi, negli attimi.

Correre, correre, correre, per andare più veloci. Solo per "finire" prima.

Corri tra le braccia di chi ti dimostra di amarti veramente. Nella vita tutti sono bravi a dirti ti amo, ma pochi quelli che te lo dimostrano con fatti.

Corri verso ciò che senti giusto, verso quello che vuoi raggiungere. Proprio come quando da piccolo correvi verso il tuo gioco preferito. Non è cambiato nulla, sei solo cresciuto ed hai cambiato mete ed obbiettivi. Cadevi da piccolo e cadrai da grande. Da grande farà sicuramente più male, ma del resto le mete di un adulto sono più grandi di quelle di un bambino. Come hai imparato a rialzarti da piccolo imparerai da grande. Non ti fermare... Mai!

Corriamo tutti verso un solo obiettivo, che per nulla al mondo vorremmo raggiungere.

Corrono veloci i pensieri. Non conoscono catene e non hanno prigioni. Vanno sempre dove vogliono e per quanto tu possa provare a rincorrerli, non riesci mai a raggiungerli né tantomeno a fermarli.

Cortesia sulla sincerità.

Cortesia sulla sincerità.

Così ci separammo senz'esserci capiti. Ma non è facile capirsi a questo mondo.

Così come il bue dice cornuto all'asino, ci sono serpi velenose che danno della vipera a innocue bisce.

Così come lo specchio riflette la tua immagine, i gesti che fai, riflettono la persona che sei.

Così come un fungo velenoso può essere di danno irreversibile per un'intera famiglia nello stesso modo un cattivo elemento può essere nocivo per la comunità.

così facendo siamo solo destinati a cadere!

Così facendo tu hai reso me Tè.

Così il più irrequieto vagabondo desidera infine la sua patria e trova nella sua capanna, nel seno della sua sposa, nella schiera dei suoi bambini, nel lavoro compiuto per loro, la gioia che invano ha cercato nel lontano mondo.

Così io vivo nel mondo più come osservatore dell'umanità che come appartenente alla specie.

Così restammo seduti, con la testa piegata all'indietro e il viso piacevolmente rivolto al sole e per un po' lasciammo che il mondo ci corresse accanto inosservato...

Così, viaggiando nel tempo, nei giorni, conosci milioni di anime. Ci parli, sorridi, le guardi, di tanto in tanto ti fermi, ricambi gli sguardi. Poi però riprendi il tuo cammino. D'improvviso ne incontri una che stravolge il senso del tuo percorso per sempre, mobilita inevitabilmente le vecchie prospettive territoriali e oserei dire anche l'origine del tuo cielo, la direzione dei tuoi occhi. Dopodiché nulla sarà più maledettamente uguale. Mai più. E nel preciso istante in cui te ne accorgerai capirai perché da tutto il resto sei sempre andato via.

Così recitava la legge dei gatti, e non perché loro non avessero interesse a comunicare. Il grosso rischio era nella risposta che avrebbero dato gli umani. Cosa avrebbero fatto con un gatto parlante? Sicuramente lo avrebbero chiuso in una gabbia per sottoporlo a ogni genere di stupidi esami, perché in genere gli umani sono incapaci di accettare che un essere diverso da loro li capisca e cerchi di farsi capire. I gatti sapevano, per esempio, della triste sorte dei delfini, che si erano comportati in modo intelligente con gli umani e così erano stati condannati a fare i pagliacci negli spettacoli acquatici. E sapevano anche delle umiliazioni a cui gli umani sottopongono qualsiasi animale che si mostri intelligente e ricettivo con loro. Per esempio i leoni, i grandi felini, obbligati a vivere dietro le sbarre e a vedersi infilare tra le fauci la testa di un cretino; o i pappagalli, chiusi in gabbia a ripetere sciocchezze. Perciò miagolare nel linguaggio degli umani era un grandissimo rischio per i gatti.