Comportamento

Chi non porta rispetto non se lo merita!

Chi non reagisce, nella vita sarà sempre sottomesso.

Chi non riesce a convivere con gli altri non capisce che la colpa è dentro di sé e scarica sempre le responsabilità sulla società.

Chi non riesce a perdonare il prossimo, è colui che vive nell'errata convinzione di non potere mai recare alcun danno a nessuno.

Chi non riflette bene su quello che deve fare poi si pente, ma il pentimento postumo a nulla vale.

Chi non rispetta gli altri non può e non deve pretendere alcun rispetto. La parola rispetto è una sola, ma le forme di rispetto sono infinite. Chi non rispetta deve essere trattato mille volte peggio di come tratta gli altri, sbattere il muso tre milioni di volte per capire.

Chi non rispetta la tua persona non è degno della tua presenza!

Chi non rispetta non accoglie, chi non accoglie manca di umiltà e ti calpesta, chi ti calpesta usa la tua dignità come uno zerbino. In questi casi si fa solamente una cosa, niente odio né rancore, ma è bene allontanarsi e tagliare i rapporti con quelle persone.

Chi non sa accettare gli scherzi, una battuta o un pizzico di ironia è una persona priva di felicità e positività.

Chi non sa apprezzare la gentilezza non merita rispetto.

Chi non sa calcolare, il proprio peso, misura e spessore nel rapportarsi col l'altro, in affari amicizia o amore insegue un'illusione, fatta di spine e di rose che poi lo lascia da solo.

Chi non sa esserci, non sa nemmeno restare.

Chi non sa manifestare i propri sentimenti di affetto è come il caffè senza lo zucchero... amaro!

Chi non sa manifestare i propri sentimenti di affetto è come il caffè senza lo zucchero... amaro!

Chi non sa mettersi alla prova non è sicuro di sé.

Chi non sa per certo, non parli.

Chi non sa perdonare, non può dire di sapere veramente amare.

Chi non sa riconoscere i propri torti è un debole. Più si convince di non avere torti e più è debole.

Chi non sa ridere dei propri difetti, non sa gioire dei propri pregi.

Chi non sa scordare non può sapere amare.

Chi non sa ubbidire non può sapere comandare.

Chi non sbaglia? L'ipocrita può dirlo, l'onesto lo ammette.

Chi non si accontenta del suo stato piagnucola continuamente.

Chi non si aspetta niente non rimarrà mai deluso. Il problema è che in fondo in fondo tutti abbiamo delle aspettative.

Chi non si espone critica chi lo fa; chi si espone è troppo impegnato a farlo per criticare l'altro.