Comportamento

C'è crisi anche per avere un posto fisso dentro le persone.

C'è crisi di personalità e sovrabbondanza di maschere.

C'è del bello e del brutto in ognuno di noi, è la parte che prevale, che fa la differenza.

C'è differenza tra età e maturità. L'una non garantisce l'altra. La maturità fa grande il giovane uomo. Non c'è età per esser saggi. Di contro, non esiste neppure età per esser stupidi.

C'è differenza tra qualcuno che ti vuole e una persona che farebbe di tutto per tenerti.

C'è gente anziché darti una mano a risalire ti dà una spinta per affondare.

C'è gente calma, tranquilla, gente che non si arrabbia mai, persone che dietro un sorriso provano disprezzo. Ebbene mi spiace deludervi, mi spiace non poter fare altrettanto, non posso proprio trattenermi dall'impulso di mandarvi a quel paese. Pazienza, sarò una maleducata, ma voi non preoccupatevi che anche se lo fate con classe non siete da meno.

C'è gente che assomiglia all'immondizia, è dappertutto; a questa piace mettere i "piedi in tante scarpe". Personalmente preferisco chi porta sempre lo stesso paia di "sandali".

C'è gente che continua a snobbare gli altri come se fosse Dio in terra. Premetto che non sono molto credente, anzi, ma sappiano che al resto del mondo non importa un fico secco e si girino indietro a guardare da dove vengono, magari si ricordano anche dove devono andare.

C'è gente che crede di conoscere la tua vita meglio di te, gente che crede di sapere cosa pensi e cosa vuoi meglio di te, gente che invece di vivere la propria vita non fa altro che cercare di vivere la tua, gente che vorresti evitare ma che chissà come trovi sempre sul tuo cammino, gente che non capirà mai che non ha senso sprecare il tempo nelle vite altrui, perché la vita deve essere vissuta.

C'è gente che crede di conoscere tutto di te, quando neppure tu sai esattamente chi sei.

C'è gente che ha troppo da dire e nulla da comunicare; poi c'è chi semplicemente parla poco perché dentro ha il vuoto.

C'è gente che mentirebbe a chiunque pur di farsi compatir, e ma io preferisco fare invidia che farmi compatire, la compassione non ha dignità.

C'è gente che non ha nulla e va avanti lo stesso. C'è gente che va avanti lo stesso e perché? Perché non perde mai il vizio di dire: io ce la farò.

C'è gente che non sa cosa fare se non dire agli altri cosa devono fare.

C'è gente che pensa di poter entrare nella vita delle persone restando sempre sull'uscio, per poter poi comodamente andare e tornare quando fa comodo. Ma sono bene attenti a tenere la loro porta chiusa. Sono persone che hanno sentimenti ad intermittenza, ad affidarsi ci si fulmina.

C'è gente che per piacere agli altri finisce per non piacersi.

C'è gente che si lamenta del superfluo, quando invece l'unica cosa che gli manca sono gli occhi per vedere e il cervello per pensare!

C'è gente che si lamenta in continuazione, anche se non sta male, non sapendo che c'è gente che sta veramente male.

C'è gente che sputa nel piatto in cui mangia, ma qualcuno fa di peggio e fa anche la scarpetta.

C'è gente che vive provocando ed io non posso fare altro che evitarli. Ma non perché ho paura, ma perché so già che certi treni contro di me andrebbero fuori dai binari, giovani o vecchi che siano.

C'è l'inverno dentro me. Ghiacciata, paralizzata da occhi freddi distanti, distratti e indifferenti. Cade la neve da i miei occhi e nessuno lo vede, beh si sa no! La neve stupisce attrae è magica, candita mah ad un certo punto dopo averla pestata, presa tra le loro mani e poi gettata solo per giocare per poche ore; si stancano neppure la guardano o toccano perché è gelida. Non mai visto nessuno in grado di far "sopravvivere" la neve nessuno la presa con se facendola "vivere" anche d'estate, ecco io sono come lei! All'inizio si stupiscono si divertono mah poi si stancano perché come la neve ci vuole delicatezza nel toccarmi se no mi sgretolo e loro non gli importa il motivo per cui mi sgretolo però se sanno toccarmi mi sciolgo proprio come lei e potrai "bere" da me, mah non ho mai visto nessuno in grado di farmi sopravvivere, non mai visto nessuno che è rimasto e che rimarrà.

C'è la bellezza e ci sono gli umiliati. Qualunque difficoltà presenti l'impresa, non vorrei mai essere infedele né ai secondi né alla prima.

C'è la sindrome di sentirsi delle divinità, alcuni si sentono insostituibili, altri importanti. Ma in realtà l'importanza è una cosa che ti danno gli atri. O lo sei, o non lo sei.

C'è moderazione persino nell'eccesso.