Comportamento,

Tutti i cambiamenti, anche i più desiderati, hanno la loro malinconia, perché ciò che lasciamo dietro è una parte di noi. Dobbiamo morire in una vita prima di poter entrare in un'altra.

Tutti i dolori sono punizioni, e ogni punizione è inflitta in eguale misura per amore e per giustizia.

Tutti i dolori sono punizioni, e ogni punizione è inflitta in eguale misura per amore e per giustizia.

Tutti i figli sono amati in eguale misura dai genitori, ma il più bisognevole gode di maggiori attenzioni.

Tutti i miei averi lascio a chi di me avrà parlato bene un solo istante. Così sarò sicuro che nessuno potrà godersi niente.

Tutti i miei squilibri interiori sono perfettamente equilibrati tra loro.

Tutti i nutrimenti non convengono a tutti i corpi, tutti gli oggetti non adatti a toccare certe anime. Chi crede gli uomini arbitri sovrani dei loro sentimenti, non conosce punto la natura. I savi si sbagliano altresì quando offrono alle passioni la quiete: le passioni ne sono nemiche. Essi vantano i pregi della moderazione a chi è nato per l'azione e una vita tumultuosa: che cosa importa ad un malato della squisitezza di un banchetto che gli fa nausea? Noi non conosciamo tutti i difetti del nostro animo; ma anche se potessimo conoscerli, ben di rado vorremmo vincerli. Le nostre passioni non sono qualcosa che possiamo scindere da noi medesimi; certune costituiscono tutto il fondamento e tutta la sostanza della nostra vita. La virtù sincera non abbandona chi l'ama; i vizi stessi di un uomo bennato possono concorrere alla sua gloria.

Tutti i pazzi sono sempre armati d'una continua vigile diffidenza.

Tutti i vizi quando sono di moda, passano per virtù.

Tutti impeccabili nel vestire, nello scegliere gli abbinamenti giusti. Peccato che le azioni non si abbinino al loro cervello e le parole non si intonino ai fatti.

Tutti impegnati a fare i falsi moralisti e nessuno che si preoccupa di chi ha bisogno veramente.

Tutti lì a puntare il dito. Tutti lì a giudicare la vita altrui. Sì, è vero, ci sono persone che nuotano contro corrente, e con questo? Non c'è motivo per giudicarle. Non si può giudicare se conosci solo la metà della sua medaglia. Non siamo tutti uguali e non tutti muoviamo passi come li muove la massa. Dico io, invece di giudicare, perché non apprezzarli? Perché non apprezzare la loro forza e il loro coraggio. Si può davvero giudicare una persona perché la si vede diversa o forse migliore? Penso proprio di no.

Tutti mi guardano, tanti mi apprezzano. Tanti mi elogiano, ma vorrei vedere quanti mi vorrebbero nella loro vita così come sono.

Tutti migliori di te, tutti più intelligenti di te, tutti che hanno già fatto quello che farai, tutti che son già stati dove andrai, tutti che hanno già provato tutto e son arrivati alla conclusione che la vita è una merda. Ogni storia è a sé, ma di sicuro passare le giornate a spiare le vite degli altri non migliorerà le cose. Basta lamentarsi. Fate!

Tutti nascono unici, solo alcuni continuano ad esserlo.

Tutti noi abbiamo dei difetti. L'importante è non farli diventare vizi.

Tutti noi abbiamo i nostri momenti si e no, ma questo non implica il fatto di dover allontanare le persone che da sempre ti sono state vicine. Se le allontani è perché non ci tenevi veramente.

Tutti noi abbiamo una maschera scenica sopra un'indole cinica.

Tutti noi facciamo degli sbagli, nessuno è perfetto, questa è la realtà.

Tutti noi non siamo responsabili solo di quello che facciamo, ma anche di quello che avremmo potuto impedire o che abbiamo deciso di non fare.

Tutti noi portiamo una maschera, ogni giorno. È inevitabile. L'importante è riuscirla a togliere al momento giusto.

Tutti noi, bene o male, dobbiamo imparare a camminare da soli... Almeno per un po'!

Tutti possiamo avere lo stesso pensiero, c'è chi lo esprime scrivendolo, chi lo pensa e basta, ma questo secondo il mio punto di vista, non ti dà la presunzione di pensare che sia solo tuo. Nessuno ha le facoltà illimitate.

Tutti possiamo cadere. Pochi ti aiutano a rialzarti.

Tutti possiamo essere aiutati; ma non tutti possiamo aiutare.