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Trovo inaccettabile il solo pensiero di deludere o ferire le persone che amo. E trovo altrettanto inaccettabile che deludano o feriscano me.
Trovo lo stupro una cosa gravissima, ma mi sembra eccessivo infliggere la pena di morte. La castrazione mi sembra una sanzione più giusta e più simpatica.
Trovo tanta ipocrisia nell'incontrare gente e presentarsi dicendo: "Piacere di conoscerti". Io prima aspetterei di studiare i suoi comportamenti e dopo direi se è stato un piacere conoscerla o sarebbe stato più conveniente un vaffanculo fin dalla prima stretta di mano.
Trovo troppo facile parlare senza aver mai ascoltato. Estremamente facile credere di sapere senza aver provato. Tanto ciò che porti dentro solo tu lo sai.
Tu attraversi il mondo intero alla ricerca della felicità, che è a portata di mano di ogni uomo.
Tu che credi che tutto ciò che dico sia rivolto a te, tranquillo, non sei così importante da sprecare i miei pensieri per te.
Tu che non hai difetti, che osservi tutti dall'alto al basso con una presunzione senza pari, fai molta attenzione perché potrebbe accadere all'improvviso che ti ritrovi con il culo a terra e l'osservatorio capovolto, a voglia poi allungare la mano a chi l'hai rifiutata.
Tu che non perdi occasione di farti tutti gli uomini che incontri, ricorda che gli ormoni impazziti vanno bene solo in primavera o in fase premestruale, non in tutti i giorni dell'anno e a tutte le ore. Nel tuo caso significa una sola cosa: essere cagna.
Tu che parli agli altri di "coerenza", oltre ai selfie del matrimonio facci vedere anche i selfie del divorzio. Coerenza per piacere.
Tu che provi ad eludere la verità cercando di arrampicarti sugli specchi, sappi che prima o poi verrà fuori il verme che c'è in te. E allora non ci sarà specchio in grado di impedire il tuo lento ed inesorabile strisciare verso il basso.
Tu che ti lamenti sempre di tutti, hai mai pensato che forse non sono gli altri ad essere stronzi, ma forse sei tu che sei un grande rompipalle?
Tu come definiresti uno che viene colto in flagrante adulterio? Lento!
Tu credi che il mondo giri tutto intorno a te. Rilassati, il mio gira intorno a me e tu ne sei fuori.
Tu dai sempre retta al cuore. Perché l'istinto ti può anche tradire.
Tu devi credere in te stesso.
Tu di me puoi pensare quello che ti pare, spiegazioni sul come vivo io non te ne devo dare!
Tu dici A, la gente capisce B, riportano C è tutti gli altri aggiungono l'alfabeto!
Tu dovresti prima sciacquarti la bocca e poi forse puoi prenderti il lusso di parlare di qualcuno. Sino ad allora è un lusso che non ti puoi permettere, resta nella tua penosità di invidioso.
Tu fai di te tante altre mille personalità con mille volti, mille caratteri, per stare in pace con tutti, ma poi finisci per rimanere delusa perché nessuno ti conosce mai per come sei e tu sei la mia Amica.
Tu hai giocato, io sono caduta e mi sono fatta male! Succede, anche il provare dolore fa parte della vita.
Tu hai quel modo di fare che mi fa sentire un po' donna ed un po' bastarda, un po' femmina ed un po' bambina. Hai quel modo di guardarmi che mi emoziona, qualunque cosa tu dica o faccia, questa cosa di te mi resterà per sempre addosso.
Tu hai scelto di andartene ed io di non tornare.
Tu le chiami incoerenze, per me è il coraggio di cambiare idea, di mutar pelle, di correggermi, di adattarmi, di tramutarmi, di trasformarmi, di rinnovarmi, di innovarmi. Esistono miriadi di universi caotici dietro i miei cambiamenti.