Comportamento,

Temo che chi si crede perfetto abbia una visione molto limitata del proprio essere.

Temo che ormai sia passato il messaggio che se vivi da persona onesta sei un fallito, se non rubi non sei nessuno e se uccidi per non essere ucciso sei un assassino. Temo che il mondo sia ogni giorno di più senza regole né valori. Il mondo civile è andato serenamente a quel paese.

Temo fortemente la mente umana, un "dono" capace di giungere e mettere in atto le più aberranti azioni, in grado di distruggere tutto quello che ha ricevuto e costruito, è per causa di questo "dono" che tutta l'umanità e il nostro paradiso terrestre è in serio pericolo.

tendendo la mano verso i sogni...

Tendergli la mano per aiutarlo a risollevarsi, questo è l'unico motivo che ci autorizza a guardare qualcuno dall'alto in basso.

Tendergli la mano per aiutarlo a risollevarsi, questo è l'unico motivo che ci autorizza a guardare qualcuno dall'alto in basso.

Tendi la mano a chi tace, ma negli occhi leggi il suo bisogno. Abbraccia forte chi ti vuole bene senza pretendere nulla. Sorridi a chi non ti sopporta e afferra la tua vita senza rinnegare quello che sei.

Tenendo un comportamento contraddittorio rispetto al nostro credo, certi valori potrebbero sgretolarsi, facendoci precipitare dentro un labirinto da cui sarà poi difficile uscire.

Tenere il piede in due staffe diverse: denota un'ottima forma fisica e una notevole capacità di equilibrio. È la tenuta morale che lascia a desiderare.

Tenersi dentro verità che fanno male per cercare di andare avanti senza ferire quelli intorno... distruggono piano piano dentro... poi si arriva ad un tempo che non serve più dirle ed intanto ti hanno scavato un solco che è difficile da colmare... ed il pentimento per aver perso tempo e non essere stata chiara fin da principio senza farti sciocchi scrupoli ti accompagnerà per sempre senza darti tregua... non si torna indietro ed è questo che ti logora.

Tenete gli occhi aperti, soprattutto al giorno d'oggi. La realtà si paga a caro prezzo.

Tengo in vita l'interconnessione perpetua tra il ridicolo e il sublime.

Tengo le braccia incrociate, non per proteggermi dal freddo, ma per difendermi da te.

Tengo troppo alla vera me, è un privilegio che non concedo a tutti. Sono pochissimi quelli che meritano si sapere realmente chi sono.

Teniamo quello che vale la pena di tenere il resto lo buttiamo via come spazzatura.

Teniamo sempre conto del male che riceviamo, ma quello che facciamo siamo sempre disposti a dimenticarlo.

Teniamo tra le mani l'amore che portiamo nel cuore.

Teniamoci stretto il nostro pessimismo e operiamo per essere stupiti dal futuro.

Tentar di rifuggire dalle tentazioni è come ammettere di avervi già ceduto.

Tentare di comprendere gli atteggiamenti altrui avendo come termine di paragone se stessi è come provare a misurare un liquido in metri.

Teologi e confessori insegnano il distinguo fra peccato ed errore: nel primo caso c'è dolo, ossia una coscienza deliberata e un'intenzionalità consapevole di "cadere in tentazione" compiendo un male ch'eppure la propria etica sa riconoscere, mentre nel secondo caso non c'è dolo bensì l'incappare in sbagli dovuti alla perlustrazione di territori morali nuovi, tanto vergini quanto ancora non sminati; è l'inevitabile rischio dell'avanguardia, della ricerca, della sperimentazione inedite. Ma nell'esistenzialismo si dà anche una terza alternativa: è indimostrabile che la realtà sia come la Settimana Enigmistica, che pubblica solo problemi già risolti in partenza. La vita vera potrebbe non ammettere alcuna risposta significativa e decisiva, il che ci condanna al fallimento a prescindere dal dolo o meno, dalla cattiva o buona volontà.

Teoricamente dovrei lasciar perdere. Praticamente odio le teorie.

Tesoro ti brucia ancora così tanto se, da quando ti ho scaraventato fuori dalla mia vita per l'eternità, ancora continui a darmi importanza parlando di me. Io invece al contrario di te, col passato ci faccio il sugo.

Tesoro, non sono la brava ragazza che si siede sulla sponda del fiume ad aspettare che passi il cadavere del suo nemico. Se mi pesti i piedi ti prendo e ti faccio direttamente l'autopsia.

Tesoro, ricordi quando ti ho detto che non sono vendicativa? Mentivo!