Comportamento,

Sei sicuro di sbagliare quando dentro di te conservi sempre quell'angoscia che ti reprime l'animo.

Sei speciale fin quando servi! Appena non servi più neanche ti riconoscono.

Sei stata di una cattiveria unica quando mi hai allontanato da chi mi voleva tanto di quel bene da essere la sua vita.

Sei stato lo stronzo più "originale" che io abbia mai conosciuto. Complimenti!

Sei talmente priva di personalità che sembri la riproduzione di una statuina: bellissima, perfetta ma senza anima.

Sei troppo folle per un uomo normale, ecco perché ami un pazzo come me.

Sei tu a decidere quanto vali! Per questo impara a scegliere, impara a "rispettarti" e a farti "rispettare"!

Sei tu che sai come accendere la mia passione con il gioco delle tue mani, mi lascio esplorare fino oltre ogni limite.

Sei un illuso, menti a te stesso, insoddisfatto della vita, cerchi qualcosa che non esiste o che non puoi avere.

Sei un ingordo, ti sei mangiato anche l'ultima briciola di dignità che ti era rimasta, insaziabile, ti piace proprio rimanere al verde ed elemosinare briciole dagli altri.

Selettiva per natura. Non balzello un po' qua e un po' là, la diplomazia per me è solo un optional, e se faccio un sorriso è perché lo sento. Preferisco apparire scostante che ciarliera, fare buon viso a cattivo gioco non fa per me! Parlo con pochi, e quei pochi sono scelti! Amo il silenzio al fastidioso rumore della massa!

Selvaggia come la natura, indomabile come il vento, ribelle come il mare, unica come la luna, sognatrice come una bambina.

Sembra che a volte le parole non servano. Non è vero, le parole dette al momento giusto hanno un valore enorme.

Sembra che ciò che vale in natura non valga in cultura, anzi può accadere l'opposto: mentre in natura il seme suole utilizzare il terreno per sviluppare le sue potenzialità, sviluppando una pianta corrispondente alle informazioni genetiche contenute nel seme, in cultura, un messaggio (per es. Quello evangelico) può venire trasformato dal terreno. Basti pensare a ciò che avviene per il Natale e per la Pasqua.

Sembra che l'onesto non s'identifichi col bello.

Sembra che molte persone mutano modi e atteggiamenti in base alle esigenze, vere e proprie mutazioni di personalità. Questo non è essere grandi persone e saper adeguarsi, questo è esser privi di personalità.

Sembra insita nell'essere umano la necessità di fare scelte "altre" nel corso dell'esistenza, quasi a voler confezionare e giustificare il proprio personale pacchetto di rimpianti da rispolverare ogni tanto per nutrirsene con nostalgica malinconia.

Sembra quasi che gli esseri umani vogliano incoscientemente vedere fino a che punto riescono a mettersi nei guai.

Sembrare duro nei comportamenti non è sempre un'autodifesa, ma è capire chi va oltre le apparenze. È un modo per capire chi è degno di entrare nella mia vita per restarci per sempre.

Sembrava che non fosse cambiato nulla... ma noi eravamo cambiati.

Sembrava che tutti vivessero bene, che la vita fosse solo uno scherzo.

Sembrerebbe che il tempo ci sfugga, ma basterebbero pochissimi attimi per trovare quel tempo, per ascoltare una persona anziana, il tempo per discutere piacevolmente con un collega di lavoro, il tempo per ridere in allegra compagnia, il tempo per tendere la mano a chi è più sfortunato di noi e anche il tempo da dedicare al nostro benessere per poterlo condividere con chi ci vive intorno.

Sembriamo "salami" legati da uno stesso filo ad uso e consumo di chi ci crede un popolo privo di intelligenza.

Sembro cinico perché la realtà ha sequestrato il sognatore che viveva in me.

Sembro sfacciata, arrogante e sicura di me, ma sotto sotto mi imbarazzo e divento rossa come una bimba.