Comportamento,

Non mettere gli occhiali scuri per nascondere la timidezza, mostra la persona bella che sei.

Non mettere mai un piede in due scarpe, e non nasconderti dietro un dito! La verità verrà sempre a galla.

Non mettere mai una persona in condizione di aspettarti, se non è quello che anche tu desideri. Non regalare illusioni e non dispensare falso amore. Se proprio non riesci ad amarla, cerca di averne rispetto e di lasciare intatta la sua dignità.

Non mettiamo mai le catene al nostro cuore lasciando scorrere l'amore, apriamo le braccia per accogliere anche chi domani ci farà male.

Non mi è chiaro il senso del perder tempo a criticare il raccolto altrui mentre il proprio sta seccando.

Non mi è mai andata a genio quella storia che se ami qualcuno dovresti lasciarla andare, perché se fosse davvero amore tornerebbe indietro. C'è un però tristissimo di cui molti non tengono mai conto: se entrambe le persone seguissero questa stessa teoria?

Non mi è mai importato niente dell'opinione delle persone sul mio conto, figuriamoci se può fermarmi il loro giudizio. Non sono la "perfezione", ma sicuramente sono assai superiore a chi, seduto su un trono auto concesso, mi osserva. Datemi retta, guardate meno me, la mia vita e i miei cazzi privati e cominciate ad occuparvi dei vostri. Così potrete rendervi conto che avete un gran da fare e soprattutto che, impegnandovi troppo per far "scendere" gli altri, in realtà voi non avete mai cominciato a "salire"!

Non mi accontento di essere il pezzo raro della tua collezione, non sono un trofeo da esibire sotto gli occhi di tutti, ma un capolavoro in una galleria d'arte che solo un occhio attento si sofferma a contemplare.

Non mi accontento di essere la fotocopia di tante femmine che ci sono in giro. Preferisco distinguermi dalla massa perché sono una donna vera.

Non mi accontento di un semplice "mi manchi". Io sono per i "ci sono". Il resto sono solo scuse.

Non mi affanno a ricordare le cose a chi già le ricorda perfettamente, so aspettare, arriverà il momento in cui farò il mio passaggio. Fosse domani, una settimana, una vita. Passerò.

Non mi allontano mai per cattiveria; quando vado via lo faccio per incompatibilità, onestà, o legittima difesa.

Non mi arrabbio facilmente, ma non resisto quando vedo le persone stupide che vogliono far credere di essere intelligenti e poi non comprendono le cose più facile da capire.

Non mi arrabbio quasi mai, e quando lo faccio me la prendo con me stesso.

Non mi arrenderò mai, nemmeno quando mi daranno lo scacco matto, continuerò a giocare la partita finché avrò ottenuto quello che voglio.

Non mi aspetto che le persone cambino per compiacermi, ma almeno che si mostrassero per come sono realmente.

Non mi chiamo "pazienza". Non farmi girare troppo le palle perché mandarti a quel paese è davvero un attimo.

Non mi chiedo mai: "perché l'ho fatto?"... perdo meno tempo per le volte in cui mi chiedo: "perché ci ho rinunciato?"

Non mi chiedo quanto tempo è passato, ma chi è passato in questo tempo.

Non mi conquistano le belle parole, ma le belle persone. Non mi espongo per due chiacchiere, ma per veri e propri fatti. Non mi deprimo per un giudizio, ma per una vera e propria sconfitta ingiusta. Io che non so essere diversa, ma che so cambiare a seconda di chi ho di fronte. In base a ciò che ricevo... mi comporto.

Non mi cullo sugli allori, ma mi siedo volentieri sulle spine quando ne vale la pena.

Non mi curo di chi cerca il male dappertutto, anche là dove non esiste, anzi, mi spiace per loro, vuol dire che sono marci dentro.

Non mi curo di chi mi giudica superficialmente, dal mio modo di vestire o di camminare. So che la vita di alcuni è cosi insignificante da dover cercare di riempirla in qualche modo. E non li ricambio nemmeno con la stessa moneta, sarebbe già dargli troppa importanza. Li ignoro, come se non fossero mai esistiti.

Non mi danno mai più di tanto per capire certe persone. Non è cattiveria o egoismo il mio, è solo che ho capito che certa gente non capisce proprio niente tranne ciò che è interesse loro.

Non mi entusiasmano le soddisfazioni che sono frutto delle vendette, eppure c'è chi le colleziona esibendole agli altri come autentici trofei.