autori | popolari | Ultime | temi
Non ho mai nascosto a nessuno di aver un caratteraccio davanti a ciò che non ritengo giusto. Perché avrei dovuto? È il mio miglior pregio e io ne vado fierissima.
Non ho mai obbligato nessuno a starmi accanto, lascio agli altri la scelta di restare o andare, liberi di decidere se apprezzarmi o meno, e non ho nessuna intenzione di cambiare per compiacere gli altri, quindi o resti o vai, io continuerò per la mai strada sempre.
Non ho mai pensato di essere al di sopra, di avere qualità uniche, anzi ho milioni di difetti, ma visto come gira il mondo sono molto meglio di tanti altri. Arroganza, ignoranza, cattiveria e falsità non mi appartengono.
Non ho mai perso di vista la cosa più importante: volermi bene! Ed ho capito che posso mettere via le false speranze, i falsi amici ma, mai mai perdermi! Anzi più le disillusioni, le amarezze mi buttano giù più reagisco volendomi sempre più bene!
Non ho mai provato pentimento per le cose che ho detto né per le cose che ho fatto, ma ho provato pentimento per le parole che non ho mai avuto il coraggio di dire e per le azioni che non ho mai avuto il coraggio di fare, per i baci non dati, per i "ti amo" non detti, per gli abbracci non regalati. Pentita di aver fatto prevalere l'orgoglio.
Non ho mai scelto la vita facile, ho sempre scelto ciò che sentivo nel cuore, perché io vivo di sentimenti: di ciò che provo, non di opportunismo, non di falsità, ma di cose semplici, vere.
Non ho mai scelto strade facili. Non mi spaventano le salite. Se c'è da correre, corro. Se c'è da rischiare, rischio. Ma una cosa è certa, ne deve valere la pena.
Non ho mai smesso di credere nei miei sogni, anche se sono difficili da raggiungere, sono come il corso d'acqua che arriva al fiume per raggiungere il mare. Nulla mi può fermare, neanche le avversità della vita, perché io credo nei miei sogni.
Non ho mai sopportato i permalosi, gli arroganti, presuntuosi, se qualcuno si sente offeso e mi toglie l'amicizia, non è un mio problema, ho già i miei di problemi da tenere a bada.
Non ho mai tempo di rispondere alle lettere che mi scriverai.
Non ho mai valutato le persone per le loro tasche, ma per quello che sono realmente con me.
Non ho mezze misure e non intendo cambiare io sono questa: o mi ami o mi odi. A te la scelta!
Non ho mosso un dito per vendicarmi, perché stai facendo un ottimo lavoro da solo, rendendoti cosi ridicolo.
Non ho nessun modo per far capire a chi non ha voglia di farlo quello che sento e che mi manca. Le persone ascoltano anche, ma solo se vogliono possono capire.
Non ho nostalgia per il mio passato. Ho nostalgia per il passato in assoluto: gli anni 60' di Kerouak, gli anni 20' a Parigi della Generazione perduta, il 1890 di Dead Man, il 1904 di Barrie. Faccio film per vedere non un posto nuovo, ma un tempo diverso.
Non ho occhi per guardare le apparenze. Preferisco la profondità.
Non ho parole, non perché non ne trovi, ma perché certa gente non merita neanche le parolacce.
Non ho paura d'aver paura, essa è l'istinto d'un cervello pensante, ho paura della giustizia, nel suo nome si emettono sentenze omicide.
Non ho paura d'aver paura, essa è l'istinto d'un cervello pensante, ho paura della giustizia, nel suo nome si emettono sentenze omicide.
Non ho paura di dire ciò che penso e non mi fanno paura le reazioni di chi mi ascolta visto che se parlo è perché so cosa dico e c'è sempre un valido motivo.
Non ho paura di mostrare le mie debolezze, le mie paure le mie insicurezze. Ci vuole una grande dignità nel fare questo.
Non ho peli sulle gambe o sotto le ascelle, figuriamoci se ho peli sulla lingua.
Non ho più interesse per chi mi cerca solo per i propri interessi.
Non ho più tempo per chi è ottusamente cieco da non vedere, e non ho più parole per chi è troppo sordo per ascoltare.
Non ho più tempo per i pazzi, per la neuro rivolgersi a due isolati più avanti.