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Non con le promesse, i discorsi, le belle parole ma con i fatti concreti, le piccole attenzioni, le premure dimostri che si può davvero contare su di te.
Non concedo attenzioni a chi mi tratta come opzione. Ho rispetto per me stessa e per il mio tempo.
Non concedo risposte alle perfide provocazioni.
Non condannate colui che dopo aver sbagliato prova un sincero rimorso, temete piuttosto colui che perdura nel suo errare avendo perso la luce della propria coscienza!
Non condivido le tue idee, ma combatterò affinché tu possa esprimerle liberamente.
Non confondere "amare qualcuno" con "necessità di qualcuno".
Non confondere "donna libera" con "donna facile": la prima sceglie, la seconda acconsente.
Non confondere il movimento con l'azione.
Non confondere la cattiveria con la giustizia.
Non confondere la disponibilità per amicizia.
Non confondere la fiducia con la disavvedutezza.
Non confondere la mia educazione con l'essere fessa, sono educata finché rispetti i miei spazi, dopo di che ti presento la camionista che alberga in me.
Non confondere la serietà, la riservatezza con l'essere snob. Non confondere il silenzio con il non avere argomenti. Le persone dotate di intelligenza hanno buon gusto nel parlare e sanno scegliere il momento giusto per farlo.
Non confondere le vere stronze dalle finte. Queste ultime sono tutto un vaffanculo sui social, poi nella realtà dormono coi peluches e la luce accesa. Le vere bastarde invece non le riconosci dalle frasi sui social, sono quelle che nella vita reale ti affrontano a viso aperto e non lasciano mai conti in sospeso.
Non confondere mai il mio affetto con il tuo bisogno d'amore.
Non confondere mai l'amore con il sesso, perché quando il fuoco si estinguerà il tuo amore sarà solo brace che impolvererà le tue mani.
Non confondete la rabbia con la cattiveria, perché sono due cose ben distinte e separate. Io, la cattiveria, non so dove sta di casa, ma se mi pestano i piedi, so arrabbiarmi come pochi.
Non confrontarti agli altri altrimenti non saprai più chi sei, sii solo semplicemente te stesso.
Non conosce sosta e neppure siesta, l'uomo che a camminar nella vita si appresta, tra la tempesta e la festa, mai si arresta.
Non conosce stanchezza, chi del suo apprezza, lontano non ha cercato quel che ha trovato.
Non conosce vergogna chi non ha coscienza.
Non conosco i compromessi né le mezze misure, o tutto o niente. Le briciole le lascio alle formiche, preferisco il digiuno.
Non conosco le tecniche per farmi amare, ma so farmi odiare alla grande.
Non conosco mezze misure, tranne quelle delle mie scarpe.
Non conosco più il per sempre, l'ho lasciato andare insieme al mai, adesso frequento solo "ora".