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La violenza è lo specchio di una società superficiale senza capacità di esprimersi.
La violenza è un metodo di lotta inferiore, brutale, illusorio soprattutto, figlio di debolezza, fonte di debolezza, malgrado, anzi in ragione dei suoi effimeri trionfi.
La violenza è una spirale che dilania l'animo, abbruttendolo e portandolo nel profondo abisso, del "Nulla".
La violenza è l'uomo che ricrea se stesso.
La violenza è lo specchio di una società superficiale senza capacità di esprimersi.
La violenza ha le proprie radici nella debolezza.
La violenza nasce sempre o dalla paura, o dall'odio o dall'ignoranza.
La violenza sulle donne non la posso tollerare, come non ammetto quella sui bambini o sugli animali. Ma non sopporto nemmeno la violenza psicologica, quella che spesso la gente frustrata usa contro altre persone per scaricare i suoi fallimenti e sentirsi migliore. Distruggere altre vite non rende migliore la vostra e tanto meno rende migliori voi!
La violenza tra i giovani è un aspetto del loro desiderio di creare. Non sanno come usare la loro energia in modo creativo, così si comportano diversamente e distruggono ogni cosa.
La violenza tra i giovani è un aspetto del loro desiderio di creare. Non sanno come usare la loro energia in modo creativo, così si comportano diversamente e distruggono ogni cosa.
La violenza, sia fisica che verbale, non è mai un segno di forza bensì di debolezza. La tua forza dimostrala con la tolleranza, la comprensione, con il sano e leale confronto.
La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di poterla corrompere.
La virtù e la modestia non appartengono a chi se ne vanta.
La virtù in questo mondo dovrebbe essere trattabile.
La virtù non conduce ad altro che all'inazione più stupida e più monotona, il vizio a tutto ciò che l'uomo può sperare di più delizioso sulla terra.
La virtù non ha padroni: quanto più ciascuno la onora, tanto più ne avrà.
La virtù non può separarsi dalla realtà senza diventare un principio di male.
La virtù passa inevitabilmente dall'usura del vizio.
La virtù rende buono l'uomo e in modo costante.
La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di poterla corrompere.
La virtù e la modestia non appartengono a chi se ne vanta.
La virtù in questo mondo dovrebbe essere trattabile.
La virtù non ha padroni: quanto più ciascuno la onora, tanto più ne avrà .
La virtù non può separarsi dalla realtà senza diventare un principio di male.
La vita è adesso. Scegli tu come viverla!