autori | popolari | Ultime | temi
La prepotenza e l'arroganza sono le armi dei "piccoli", se ad esse aggiungi la cattiveria diventano il piatto quotidiano dei "perdenti".
La presenza conta, ma senza essenza, è nulla.
La presenza del perdono ci ricorda che siamo tutti umani!
La presenza sminuisce la fama, mentre la lontananza l'accresce: le qualità perdono lucentezza se si toccano troppo, mentre la fantasia giunge più lontano della vista.
La presenza sminuisce la fama, mentre la lontananza l'accresce: le qualità perdono lucentezza se si toccano troppo, mentre la fantasia giunge più lontano della vista.
La presenza teme l'assenza. L'assenza trova piacere nell'osservare la presenza. La presenza fugge l'assenza e preferisce vestirsi d'assenza, così da accettar la vista della presenza piuttosto che osservare l'assenza.
La presunzione è la miglior corazza che un uomo possa portare.
La presunzione è una caratteristica non facile da individuare: spesso si addita come presuntuoso colui nel quale non cogliamo la capacità di trascenderci.
La presunzione dell'uomo è voler fermare il tempo per prolungare l'istante, la stupidaggine dell'uomo è voler accelerare il tempo per godersi i frutti delle attese.
La presunzione di conoscere in anticipo le intenzioni altrui la lascio agli arroganti. Si sa, l'arroganza e ignoranza hanno lo stesso DNA.
La presunzione diventa insopportabile quando la si spaccia per saggezza incompresa. Si può essere schiettamente saggi ed essere scambiati per presuntuosi ma la cosa peggiore è imbattersi in un flemmatico saccente che con calcolata umiltà impone decisioni giuste e sbagliate.
La presunzione è la miglior corazza che un uomo possa portare.
La prigione dalla quale è più difficile uscire è quella che costruiamo noi stessi.
La prima contraddizione dell'aristotelismo è Aristotele stesso.
La prima cosa che distingue un'azione da una reazione è la consapevolezza.
La prima eleganza è l'educazione.
La prima grande discriminazione nella storia dell'umanità è stata quella di coniare il termine maschile e femminile: non esistono generi, esistono solo individui.
La prima impressione che mi diede era quella di una persona stupida, poi conoscendola meglio ho cambiato idea: era molto più stupida!
La prima regola è rispettare le regole, la seconda è di infrangere tutte quelle che non si addicono al nostro carattere.
La prima regola in una società dovrebbe essere: fatevi i fatti vostri!
La prima regola per iniziare un nuovo giorno. È il risveglio con il buonumore, affrontala con il sorriso non solo per te stessa, ma fai un dono a chi ami!
La priorità è quella di essere felice e non perfetto.
La profonda sofferenza delle persone spesso trapela dall'incapacità di parlare.
La profondità dell'animo si rivela quando non c'è più nulla che può riempire quel vuoto generato dal bisogno estremo di un cambiamento.
La programmazione, la coreografia e la recita per entrare a far parte delle grazie di qualcuno, la lascio a chi non ha niente di meglio di sé da offrire.