Comportamento,

I potenti hanno tutto, tranne la purezza del cuore.

I pregi mutuano, si rivoluzionano, e magari vengono meno, ma una cosa è certa, i difetti, quelli non solo rimangono immutati, addirittura con il passare del tempo si accentuano.

I pregiudizi ed i preconcetti sono figli dell'ignoranza e nipoti della stupidità. Sono mostri che crescono e si ingigantiscono nella mente degli individui predisposti a queste malattie incurabili e difficilmente guaribili.

I pregiudizi fanno danni devastanti all'anima e al cuore di chi li subisce.

I pregiudizi si generano da uno stereotipo che, a sua volta, si diffonde come un fuoco di paglia.

I primi infami pronti a tradirti sono quelli che ti dicono "di me puoi fidarti".

I primi si chiamano veri e onesti. I secondi falsi ed ipocriti.

I principi bisogna poterseli permettere.

I problemi che si parano davanti a noi ci scoraggiano perché ci appaiono giganti invincibili ma, con un solo pizzico di credo, cammineremmo accanto all'Essere Supremo.

I problemi degli altri possono toccarti, ma non devono intaccarti.

I problemi nascono quando il peso che tu dai alle cose importanti della vita è un quarto del valore che io attribuisco alle stesse cose.

I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati.

I problemi si affrontano, le paure si vincono, le difficoltà si superano, i sogni vanno inseguiti e i desideri realizzati.

I prodigi riescono a imparare rapidamente ciò che altri hanno già capito; i geni scoprono ciò che nessun altro ha scoperto prima. I prodigi imparano, i geni fanno.

I progetti si fanno per la spesa, per il lavoro, per la famiglia, per la casa, per i figli, ma non bisogna mai progettare sui sentimenti.

I programmi non mi piacciono, amo l'inaspettato.

I punti deboli diverranno punti forti. Basta prenderli a schiaffi ogni giorno.

I puri di cuore sono benedetti perché hanno tante più cose di cui parlare.

I puri di cuore sono benedetti perché hanno tante più cose di cui parlare.

I ragazzi conoscevano poco Levin, non si ricordavano quando l'avevano veduto, ma non dimostravano verso di lui quel senso di timidezza e di ostilità che spesso i bambini provano per le persone grandi le quali si credono in dovere di fingere un'affettuosità che non sentono. Questa finzione può ingannare un uomo intelligente, ma non inganna il più sciocco bambino che subito la riconosce, per quanto sia nascosta, e ne prova disgusto.

I rapporti a senso unico, che siano d'amore o di amicizia, non sono mai onesti, c'è sempre uno che prende e uno che dà e le parti non si invertono mai.

I rapporti con le altre persone sarebbero così perfetti se solo ognuno di noi non seguisse certe convinzioni assurde.

I ricordi ci accompagnano, mentre gli affetti rimangono.

I ricordi emergono per differenziare il presente e dare la possibilità di sognare un futuro possibile.

I ricordi lucidano quello che scarta il cuore.