Comportamento,

Ho preso un treno diretto, non mi sono fermata a nessuna stazione, qualche volta ho perso qualche ottima coincidenza, ma tutto sommato il mio viaggio è stato molto interessante, e non mi sono mai pentita, anche perché pensare a quello che non hai provato fa stare male.

Ho proposto ai miei occhi di guardare solo la luce, ma i momenti bui mi hanno portato saggezza... dopodiché ho visto tutto più chiaro.

Ho protetto il mio cuore da persone che erano l'essenziale per me. Adesso saranno loro a proteggersi dalla mia indifferenza.

Ho provato a contare fino a dieci. Niente, la calma non è nel mio DNA.

Ho provato a dare fiducia alle persone, non una ma mille volte. Ho provato a valutare, a capire, ad essere paziente. Ho provato, ma ho solo capito che ci sono due tipi di persone nettamente distinte. La prima è quella che la tua fiducia se la merita perché se la guadagna con correttezza. La seconda è quella che la pretende senza dare un cazzo, a parte qualche bella bugia, spesso raccontata pure male!

Ho provato a vivere, poi era peccato, quindi sono tornata a morire.

Ho provato milioni di volte ad esser diversa da come sono, a seguire la massa e cercare di adeguarmi a modi di vedere e di pensare. Bene! Sapete che vi dico?! Cazzate! Io sono io e io resto!

Ho provato rancore verso chi mi ha ferito, e anche tanta rabbia, ma ho capito che non erano una bella compagnia. Ho deciso di farmi scivolare tutto e guardare oltre, magari, verso la felicità.

Ho provato stima e ammirazione per persone povere di cose materiali quando le ho viste tendere una mano, senza paura di perdere quel poco che avevano e anche la vita stessa. E ho provato pena immensa per persone che hanno tutto o quasi ma sono così povere di animo, di cuore e di mente da non riuscire a vedere oltre loro stessi e le loro loro fissazioni.

Ho quasi sempre pianto per rabbia, pochissime volte per tristezza. Quindi se ne sei la causa, non ti consiglierei di venire a consolarmi, ma piuttosto di scappare.

Ho raggiunto la saturazione, ora cercherò chi mi cerca, amerò chi mi ama, ricambierò chi mi ricambia, eviterò chi mi evita, odierò chi mi odia, e compagnia bella.

Ho regalato carezze sincere a chi avrebbe meritato una bella cura intensiva di calci nel sedere, altrettanto sinceri.

Ho regole da rispettare, ma talvolta infrango anche le mie.

Ho riempito le fessure dell'anima con i tuoi silenzi. È per questo che li ho depositati tra gli spazi delle mie parole.

Ho rivisto ciò che eri, un diamante cresciuto in un terreno così incolto... e guarda ora brilli da non poter guardare ciò che sei dentro.

Ho rovistato a mani nude nei miei ricordi e mi ritrovo con le mani graffiate. Non è vero che sono solo ricordi, il passato se lo andiamo a cercare fa ancora male e affonda le sue unghie nella pelle. Per questo non possiamo dimenticarlo, ma i graffi ci ricorderanno sempre che la vita non è una passeggiata, le insidie sono sempre in agguato. Adesso guardo avanti e ciò che in precedenza mi ha segnato sarà una lezione ed un pretesto in più per sfoderare i miei artigli e mostrare i denti alla vita e a chi proverà a rendermela più difficile.

Ho scavato sempre mille buche, forse per questo non ho mai trovato niente.

Ho scelto di andare per la mia strada, per troppo tempo ti ho inseguito facendomi andare bene la tua.

Ho scelto di essere una persona coerente per donare il mio equilibrio a chi mi e'accanto, ho scelto di essere una donna affidabile per poter guardare ogni volta che voglio dentro di me e non rimanere delusa, ho scelto di non risparmiarmi mai perche'credo che cio'che si dona ci arricchisce sempre, ho deciso di dire la verità perché non voglio vivere con le ombre nel cuore, voglio vivermi gli altri perche'chi vive solo per se stesso perde non si gode l'energia l'essenza dell'amore.

Ho scelto di non piegarmi mai, ho scelto di essere sempre coerente con me stessa e con gli altri, di dare sempre il mio aiuto per quanto potessi a chi lo chiedeva, ho scelto di avere spalle larghe, anche per chi era vicino a me e non le aveva. Le mie scelte spesso sono state sfruttate, ma non capite. Ora scelgo di esserci solo per me stessa, scelgo di stare da sola. Non sarà capita ancora una volta questa scelta, non importa, farà stare bene me, questo conta ora.

Ho scelto una strada, ma poi sono tornato indietro. Forse mi sono pentito della prima scelta, ma adesso mi ritrovo di nuovo in un bivio. Cosa faccio? Mi affido alla sorte? Perché non ho il coraggio di rischiare? Devo essere forte e capire che per proseguire fino alla fine devo saper affrontare le mie scelte. Devo essere in grado di lasciarmi alle spalle alcune cose, anche molto care; solo così potrò seguire il mio futuro.

Ho scoperto che i miei neuroni amano giocare a nascondino. Io faccio la conta ma poi arriva sempre l'ultimo che urla: "Libero tutti".

Ho scoperto che sono nato buono. Una creatura di puro amore. Che posso tornare ad esserlo, ma poco alla volta.

Ho scoperto di essere razzista: proprio non riesco a considerare come persone alcuni esseri umani.

Ho scoperto in persone che sembravano "bestie" un'anima umana e in persone che credevo umane un'anima da bestia. Aggrappati forte alle prime; sapranno risollevarti e lasciar cadere nel niente le seconde.