Comportamento,

Ho gridato in tutte le città, ma gli unici a sentirmi sono stati solo i deserti.

Ho idee ribelli e sentimenti succubi.

Ho il brutto difetto di essere onesta e di non sopportare la mancanza di rispetto, ho anche il brutto difetto di parlare in faccia senza troppi giri di parole, e se vengo odiata per questo, felice di essere odiosa.

Ho imparato a dire non fa niente!

Ho imparato a fare finta di niente, ma non ho ancora imparato a dare al quel niente importanza.

Ho imparato a giudicare solo me stesso, per migliorarmi. Le altre persone cerco di conoscerle, capirle e rispettarle, soprattutto se sono diverse da me.

Ho imparato a guardare "oltre" a differenza di chi nella vita non ha ancora imparato a guardare "altrove".

Ho imparato a non appoggiare lo sguardo sempre nello stesso modo e con gli stessi occhi... ma a saper riconoscere i miei simili e riconoscermi negli altri. A riuscire il più possibile ad essere vergine negli incontri, cercando di comprendere non solo l'altro, ma anche la parte nuova di me alla quale dà vita.

Ho imparato a non arrabbiarmi più, a non svelarmi più, ho imparato a tacere, e a dire alla gente solo quello che vuole sentirsi dire. Ho imparato a fregarmene di chi dice parole con la bocca e non con il cuore. Ho imparato e capito chi c'è quando gli pare, e chi c'è sempre nonostante tutto, nonostante i problemi, nonostante la vita di tutti i giorni. Già, ho imparato ad andarmene silenziosamente, con il sorriso sulle labbra. Nonostante tutto!

Ho imparato a non cercarti più per non fare rumore nella tua vita, tanto lo sai che, se vorrai, finché ci sono mi trovi.

Ho imparato a non dare peso ai giudizi della gente. Tanto avranno sempre qualcosa da dire. Che ti comporti bene o male, loro inventeranno sempre un storiella per sminuirti. E io Beh io guardo e passo oltre perché di solito ciò che si critica è ciò che si invidia.

Ho imparato a non farmi condizionare dalle parole dopo che queste mi hanno fregata e ferita, ed ho imparato che alcun persone parlano troppo spesso e troppo male per essere considerate.

Ho imparato a non fermarmi all'apparenza, a dire grazie anche a coloro che ostacolano il mio cammino.

Ho imparato a non giudicare le persone dall'apparenza, anzi a dire il vero non le giudico neppure per la sostanza, perché penso che ognuno di noi ha un motivo per essere quello che è.

Ho imparato a non piangere di fronte alle persone che mi deludono. Evidentemente non avevano nulla da offrirmi, eccetto la loro falsità.

Ho imparato a perdonare: mi viene più facile dimenticare che non farmi male con il rancore.

Ho imparato a rialzarmi dopo ogni caduta. Ho imparato a prendere il bicchiere e a brindare a me stessa alla mia forza. Mi volete vedere strisciare? Schiattate. Non accadrà "mai"

Ho imparato a selezionare le persone, e a distinguere chi è all'altezza di stare al mio fianco!

Ho imparato a sorridere quando tutto andava male; ho imparato a essere indifferente quando tutto andava bene, perché la gente è invidiosa della felicità altrui.

Ho imparato a tenere le mie distanze perché è l'unico modo per non dire le cose in faccia.

Ho imparato a valutare le persone dai loro atteggiamenti non dalle loro parole. Si sa quelle valgono quanto chi le dice.

Ho imparato a vivere in qualsiasi circostanza. Mi sono arrangiata ed è meglio così. Non c'è sfizio senza un po' di paura.

Ho imparato a vivere la mia vita cercando di cambiare in meglio ciò che mi sta attorno, qualche volta anche riuscendoci. Nel frattempo di questo mio costante impegno spero di divenire l'attorno di una persona speciale che cambi in meglio me.

Ho imparato a voltare le spalle a tutta quella gente che mi ha: ferita delusa e tradita. E le volto con la stessa freddezza con la stessa strafottenza che hanno avuto loro. Quando hanno ferito me. Senza nessuna pietà!

Ho imparato a voltare le spalle con eleganza a chi ha saputo ferirmi con la sua ignoranza e arroganza e andare avanti.