Comportamento,

Ho condotto una ben dura esistenza, dal giorno che ho cessato di udir la tua voce. Ma tu devi perdonarmi: perché ho lottato solo per te.

Ho confuso l'amore con una stupida illusione e l'amicizia con una frivola convenienza. Mentre mi lasciavo imbrogliare da loro io intanto nel mio "Io" amavo, volevo bene e rispettavo. Donavo sincerità e lealtà mentre dietro le spalle venivo pugnalata da bugie e falsità. Da allora sono cambiata! Credo poco a chi mi dice che ama, a chi mi dice "Ti sono amico" e fino a quando determinate parole non vengono dimostrate non dono la parte migliore di me ne la mia completezza.

Ho conosciuto così tanti pagliacci che ho messo su un circo.

Ho conosciuto donne che mossero i primi passi come principesse, poi la vita insegnò loro ad essere delle guerriere.

Ho conosciuto la gentilezza e la bontà, l'una non ha nulla a che fare con l'altra anche se spesso le confondiamo. La bontà nasce dal cuore, la gentilezza dall'occasione e dall'educazione, ma non sempre dalla bontà.

Ho conosciuto la parte peggiore del mio carattere. Ci sto facendo amicizia.

Ho conosciuto persone con cui ho dato il meglio di me, che ho amato, rispettato e adorato e mi hanno dato il benservito. E, poi, ho incontrato persone che hanno pagato il prezzo di tutto e mi sono rimaste vicino, con affetto e comprensione. È così la vita, si dà sempre a chi non meriterebbe una briciola di noi.

Ho conosciuto persone esercitare la perfidia come professionisti ben retribuiti!

Ho conosciuto tante persone sbagliate, ma mi hanno insegnato a fare sempre la cosa giusta.

Ho constatato a mie spese che, a volte, fare del bene è sprecato.

Ho coraggio da vendere e qualche lacrima da regalare.

Ho così tanti difetti che essere come me è maledettamente impossibile.

Ho così tanti pensieri per la testa che l'unica idea che esce fuori è la confusione.

Ho così tanto da dare che mi dispiace per chi mi perde e per chi non mi trova.

Ho così tanto traffico nel cuore che avrei bisogno di un vigile a dirigerlo coi suoi gesti: vai avanti, fermati, svolta a destra, svolta a sinistra, vattene un po' a fanculo.

Ho creduto in noi fino ad un attimo prima che accadesse la catastrofe.

Ho dato aiuto; l'hanno preso, usato, tenuto e buttato via me senza dirmi il perché. Ho dato buoni consigli di speranza, soluzioni, serenità, li hanno disprezzati, calpestati, e allontanato me senza una spiegazione. Posso dire con certezza che ho fatto e detto bene; perché quando costruisci qualcosa di buono la mentalità di chi va solo dietro al male tende sempre a distruggere.

Ho dato il mio meglio a chi non meritava neanche il peggio.

Ho dato molte possibilità alle persone che ho amato, alle amicizie perdute, ed ora non sono più disposta a farlo.

Ho dato sempre me stessa a tutti, il meglio di me anche a chi non meritava. Ho voluto sempre dare una seconda opportunità anche a chi non meritava. Ho dato sempre anche quando non ho ricevuto niente, ed io nn me ne pento! Si perché ho sempre fatto ciò che sentivo di fare! Le vendette non mi interessano perché credo fermamente che la vita fa pagare i conti a tutti nel bene e nel male.

Ho dato tanto a chi meritava niente, lasciando niente a chi meritava il tutto.

Ho dato troppo educazione a chi non la meritava. Ho dato troppo amore a chi non ha saputo apprezzarlo. Ho dato troppa fiducia a chi l'ha tradita.

Ho deciso che non sprecherò più parole con persone che non sanno capire nemmeno la metà di ciò che voglio dire. Ho deciso di non ricordarmi di loro nei miei momenti peggiori, dal momento in cui gli unici in cui me li ricordo è in quelli peggiori. Chi mi causa dolore non merita di stare nella mia vita e di condividere con me ciò che ne fa parte.

Ho deciso di allontanarmi dalle persone, non perché non gli volessi più bene, ma perché ho capito che loro non ne vogliono a me, nonostante io gliene voglia ancora. Chi ti vuole bene non fa la doppia faccia, non mente e sopratutto non ti cerca solo quando non trova nessuno. Questo non è voler bene, ma usare ed è tutt'altra cosa.

Ho deciso di chiudere alcune porte. Non perché non mi interessino. No. Ma perché ciò che vi resta all'interno è molto più importante.