Comportamento,

Genera conflitto chi non sa star zitto.

Generalizzare implica non vedere o rendersi conto della propria autentica unicità e di conseguenza di quella degli altri.

Generalmente chi mette al primo posto la propria immagine, l'aspetto esteriore, non è dotato di grande materia grigia perché il bello passa, mentre il carattere ed il cervello ci accompagneranno per tutta la vita.

Generalmente ciò che detestiamo negli altri lo detestiamo perché lo sentiamo anche nostro. Non ci danno fastidio i difetti che noi non abbiamo.

Gente che dice di regalarti la sua indifferenza perché non meriti niente e poi fa del tuo nome il suo pranzo, la sua cena e quando non è contento anche il soggetto più ambito dei suoi sogni.

Gente che fa di tutta l'erba un fascio. Poi però quando si tratta di loro si mettono in un altro fascio. Ovviamente bello e luccicante. Ipocriti!

Gente che fino a ieri ti guardava dall'alto al basso e ora deve alzare lo sguardo per vederti. Io non mi compiaccio mai del male altrui, ma come si suol dire: "La ruota gira per tutti, nessuno escluso!"

Gente che gioca sporco credendo di potere rimanere "pulita", senza tener conto del fetore che emana.

Gente che gode di ottima posizione economica spesso vive in assenza di serenità e di affetti e molto spesso anche di solitudine. Apparentemente fortunata e senza pensieri ma, invero, i suoi malanni sono ammantati dall'ipocrisia.

Gente che ha famiglia, figli da crescere a cui dovrebbe insegnare a vivere e si mette a giocare ai soldatini virtuali. Questo spiega la società bacata in cui viviamo. Sono come Sansone senza capelli, levagli il virtuale e strisciano a terra mangiando polvere, esattamente come i vermi.

Gente che ha fatto parte della mia adolescenza, che non è stata amica, anzi, che mi ha cambiata in modo irreversibile nei rapporti umani, gente cattiva dentro, ora sembrano tutti santi. Ma guardatevi, siete patetici, vi fa così paura avvicinarvi alla sponda del non ritorno che cercate di sembrare buoni e bravi. Siete solo un ammasso di falsità e ipocrisia, abbiate almeno la decenza di tacere.

Gente che mentre preleva dal bancomat ti guarda come se fossi Vallanzasca.

Gente che non chiede nemmeno come stai e pretende anche rispetto. Ma andate a quel paese!

Gente che per ripulirsi di un po' della sporcizia seminata, la getta addosso a te!

Gente che pretende i propri spazi e gente che vorrebbe tu li riempissi.

Gente che prima ti uccide e poi piange per te ne abbiamo?

Gente che promette promette, ma poi non mantiene.

Gente che si allontana perché ti trova cambiata, quando, in realtà, hai smesso di fargli comodo.

Gente che si lamenta perché tutti sanno la loro vita privata, vi ricordo che siete voi a volerlo. Se davvero amate la privacy, iniziate a non mostrare tutto, anche gli orari che andate in bagno. Siete voi a rendere pubblico tutto ciò che fate, altro che vittime! Non siete dei vip, tranquilli che nessuno vi considera.

Gente che si nasconde, gente che non ha le palle per dire la verità, non dovrebbero vedere mai la luce del sole ma vivere sottoterra, nei tuguri, quello è il posto consono a loro.

Gente che si riempie la bocca di parole di cui non ne conosce nemmeno il significato: ti amo, sei la mia vita, senza te non posso stare. E poi ti voltano le spalle e spariscono senza una spiegazione.

Gente che vanta gloria, ma che alla fine merita solo una medaglia per la loro stupidaggine.

Gentilezza e umiltà dovrebbero essere i pilastri su cui costruire la nostra vita. Solo che si preferisce vivere di superbia e strafottenza.

Genuino, ma non ingenuo!

Gesti inattesi, parole semplici e inaspettate, vengono chiamate piccole cose, ma in certi momenti sono tutto.