Comportamento,

Civetta è chella ca nu pilo lo fà addeventà nu trave, e tutto te fa crede senza prove.

Cocciuti, orgogliosi e testardi. Così si perdono le occasioni, ma soprattutto i grandi amori.

Coerenza è comportarsi come si è e non come si è deciso di essere.

Coerenza è comportarsi come si è e non come si è deciso di essere.

Coerenza e ottusità sono due stati dai confini indefiniti. Chi ha il coraggio di mettere alla prova le proprie idee, contaminandole con quelle altrui, non ha timore di varcare alcuna frontiera. Costui si sentirà viaggiatore in qualsiasi terra.

Coerenza non significa difendere qualcosa di palesemente sbagliato solo per stupide questioni di principio. Quella si chiama rigidità, non coerenza. Coerenza significa avere una propria identità e, nello stesso tempo, rendersi conto che, a volte, è necessario modificarla per prendere atto di un errore di cui ci si rende conto solo in un secondo momento.

Coerenza, una parola molto diffusa ma poco conosciuta da molti.

Cogliere l'attimo... la frenesia del quotidiano spesso non lascia il tempo di cogliere un fiore prima che sbocci, così che perdiamo l'essenza del suo profumo.

coglierne il diamante.

Coincidenze? Le coincidenze non esistono, le coincidenze si creano!

Col dire si può far credere di tutto ma l'atto pratico smaschera tutto.

Col tempo ci fai l'abitudine: il difficile è mentire a te stesso.

Col tempo ho iniziato anch'io a fregarmene di tutte quelle persone che reputavo indispensabili nella mia vita. Quelle che se non le sentivo o vivevo in qualche modo durante il giorno, me lo rendevano triste e vuoto. Ma alla fine ho capito: meglio tardi che mai, perdersi dietro a determinate persone non ne vale la pena. Così ho imparato anch'io a fregarmene proprio come fanno loro con me e a ripagarli con la stessa moneta!

Col tempo impari a tenerti le cose dentro, non perché hai un carattere chiuso, ma perché spesso spiegare è inutile. Tanto alla fine le persone che ti capiscono veramente sono quelle a cui non hai bisogno di spiegare nulla.

Col tempo le persone vanno e vengono, alcune ci lasciano dei bei ricordi, altre invece l'amaro in bocca. Ognuno di noi ha le proprie esperienze belle o brutte che siano. La vita è anche questa, impariamo dai nostri sbagli per non ricadere negli stessi errori.

Col tono giusto si può dire tutto, col tono sbagliato nulla: l'unica difficoltà consiste nel trovare il tono.

Colma d'amore te stesso per poi avere la capacità di condividerlo con gli altri.

Coloro che dicono che il mondo andrà sempre così come è andato finora contribuiscono a far sì che l'oggetto della loro predizione si avveri.

Coloro che fingono e che sono in malafede spesso non si accorgono di quanto la corda si mostri; e si mostra, prima o poi, sempre e comunque.

Coloro che hanno bisogno di comunicare sono in netto soprannumero rispetto a coloro che sono disposti ad ascoltare. Pertanto, in base alla legge della domanda e dell'offerta, questi ultimi hanno un valore incommensurabile.

Coloro che hanno da ridire su tutto per partito preso sono più spesso sciocchi che intelligenti, perché questi ultimi danno il giusto valore anche al silenzio, quando necessario.

Coloro che occupano una scrivania sono al servizio del pubblico, non viceversa.

Coloro che parlano sempre e solo male degli altri hanno da perdonare a se stessi qualche controversia irrisolta.

Coloro che ti diranno: "non farmi soffrire", sono i primi che ti spaccheranno il cuore, strano ma accertato.

Coloro che vogliono essere cristiani sappiano che devono apprezzare anche le virtù della sobrietà e della moderazione.