Comportamento,

Chi fa poco è apprezzato, chi fa tanto... è dato per scontato.

Chi fa sfoggio dell'orgoglio è fortunato se vivrà a lungo.

Chi fa sfoggio dell'orgoglio è fortunato se vivrà a lungo.

Chi ferisce i nostri sentimenti non è degno del nostro cuore.

Chi ferisce lo scricciolo non sarà amato dagli uomini.

Chi ferisce non merita perdono, chi approfitta non merita bontà e chi tradisce non merita pietà.

Chi finge di provare sentimenti è come se regalasse fiori finti.

Chi frega la gente spesso non paga per niente, chi viene fregato finisce spesso rovinato.

Chi fuma ha bisogno di piacere perché non se ne da abbastanza.

Chi gioca con i sentimenti altrui non ha cuore per amare.

Chi gioca con i sentimenti altrui, prima o poi finisce per scottarsi pure lui.

Chi gioca la carta della provocazione, non conosce giochi migliori.

Chi gioia conosce ha già patito angosce.

Chi giudica deve sapere che la cosa migliore da fare è tacere, perché è proprio giudicando che si mostra l'inutilità che è radicata nel cervello di chi si diverte gettando fango sulla vita degli altri.

Chi giudica facilmente è chi non ama gli altri e neppure si ama, perché giudica sempre secondo il proprio metro e secondo la conoscenza di se stesso, rilevando negli altri i propri difetti guardandosi come in uno specchio.

Chi giudica la vita degli altri è perché non ha coraggio di guardare il vuoto che c'è nella propria, spesso sono dei veri e propri abissi, riempiti di ipocrisia fino all'orlo.

Chi giudica solo l'apparenza è avvezzo a guardare soltanto la cornice di un dipinto e non la sua tela.

Chi giudica sta esprimendo la sua paura verso il diverso da sé. E il "problema" è certo suo e non di chi viene "giudicato"

Chi gode non si accontenta.

Chi guarda e non vede, finisce col giudicare solo ciò che appare.

Chi guida con la dovuta prudenza invecchia al volante.

Chi ha animo nobile lo dimostra in ogni occasione.

Chi ha avuto la presunzione attraverso l'arte della retorica di definirsi migliore è rimasto con la stessa idea vedendosi scavalcare dai piccoli che hanno agito nel tempo attraverso l'arte del silenzio.

Chi ha bisogno di mascherare se stessa e presentarsi come, in realtà, non è, evidentemente si vergogna di qualcosa che le appartiene. Chi è fiero di se stesso, non esita a mostrarsi e non ci pensa nemmeno a recitare un'altra parte, un'altra vita, un'altra identità.

Chi ha buone intenzioni non ha bisogno di giustificarsi.