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Da qualunque lato la guardiamo, la caccia è un atto stupido, crudele e nocivo al sentimento morale.
Da quando abbiamo reso gli occhi degli animali uguali ai nostri, abbiamo anche iniziato a distruggere il mondo.
Dall'assassinio degli animali all'assassinio degli uomini il passo è piccolo.
Decisamente di tutti gli esseri aventi un cuore, gli animali sono di gran lunga i migliori. Usano l'istinto non la matematica.
dei bambini che corrono.
Di alcuni animali non conosciamo il progresso, ma ci sarà stato e, a differenza dell'uomo, non ha mai minato la salute della sua specie!
Di tutti i crimini neri che l'uomo commette contro Dio ed il Creato, la vivisezione è il più nero.
Di un gatto apprezzo la dolcezza selvatica occultata dietro uno sguardo altèro.
Di una rondine non desidero le ali, bensì il suo quaderno sul quale scrivere e disegnare: il cielo.
Dietro ogni baldracca in pelliccia, c'è un vegano con un chewingum in mano.
Diffidate da chiunque considera la tenerezza verso gli animali un sentimento marginale, oserà inevitabilmente la propria asprezza verso il suo simile!
Diffido sempre un po' dei vegetariani e degli animalisti: la maggior parte di loro tanto amano gli animali, tanto disprezzano gli esseri umani.
Dio ci ha donato queste bellissime creature non per ucciderli ma per amarli e rispettarli alla nostra stessa maniera.
Dio creò il cane per donare fedeltà e sincerità alla razza umana.
Dio creò l'uomo, ma prima di esso si deliziò di creature viventi che vivevano dell'armonia della Natura, poi volle far felice anche il sapiente loquace facendogli amare la fedeltà degli animali.
Dio fece il gatto perché l'uomo potesse avere il piacere di coccolare la tigre.
Dio ha creato gli uomini perché potessimo pensare queste cazzate.
Dio ha permesso all'uomo di cibarsi di animali, e trovo naturale dedurre che sia lecito sperimentarne l'uso di farmaci per la nostra sopravvivenza, come accadeva per la catena alimentare.
Dio non ha privato il cane della parola, semplicemente, l'ha spostata nel suo cuore. Perché è nel silenzio, che si può ascoltare ciò che il cuore dice. Perché solo nelle sue parole, vi è la sincerità dell'amore.
Diventare vegetariano non è meramente un gesto simbolico. Non è neanche il tentativo di isolarsi dalle sgradevoli realtà del mondo, di mantenersi puro e senza responsabilità per la crudeltà e la carneficina che ci circondano. Diventare vegetariano è il passo più concreto ed efficace che si può compiere per porre fine tanto all'inflizione di sofferenze agli animali non umani quanto alla loro uccisione.
Divento "pazzo" per i bambini e gli animali perché adoro la loro innocente intelligenza, stravedo per la loro purezza ma soprattutto mi stravolge la loro vulnerabilità.
Dobbiamo imparare a comunicare con gli animali per riuscire a comunicare veramente con gli umani.