Amore

Quella luce nei tuoi occhi, non l'avevo vista mai!

Quella luce, è Amore.

Quella maledetta lontananza ci fa comprendere il vero amore.

Quella notte compresi veramente che cosa significa amare con tutto il proprio essere, divenire una cosa sola con chi si ama, sottrarre il proprio calore al suo, sentire il proprio cuore battere all'unisono con quello dell'uomo che ti stringe tra le braccia, non desiderare altro che quei momento si prolunghino all'infinito.

Quella notte così gelida, ebbe in dono il piacere del mio corpo freddo che si cullava sulle movenze tue.

Quella notte così lunga, così dannatamente silenziosa. Neanche la luna lo graziò, donandogli solo l'ombra di lei, un'ombra da amare.

Quella notte, l'uomo fu tentato di prendere la luna per donarla a colei che amava. Infine decise di lasciare la luna lì, affinché continuasse ad illuminare i loro sogni. A lei donò il suo cuore.

Quella rosa mi ha dato e mi dà tante soddisfazioni: girando per il mondo, per l'Italia, ho trovato che tanti locali, bar, ristoranti si chiamavano "Rosa Blu" e ho quasi la certezza che quella rosa dai petali blu, un ibrido creato artificialmente, sia nata per la mia canzone, che tra l'altro era semplice, sia nel testo che nella musica.

Quella sera ci abbracciammo a lungo, sciogliemmo l'imbarazzo del primo incontro sigillato dalle nostre labbra, l'emozione ci sorprese in quel bacio, un fremito a lungo sospirato, così tanta passione, un desiderio crescente, come avessimo in quell'unione scoperto l'amore.

Quella sera d'estate è sempre restata impressa nella mia mente, profumi profondi ed aromatici di zagara, aliti di salsedine portata dalla brezza marina, e le tue labbra al sapore di fragole appena colte, facevano di me un uomo appagato nei sensi e nel cuore.

Quella sera pioveva piano, dolci lacrime amare scese dal cielo scese dai miei occhi per te, su di te. Leggo, e con gli occhi accarezzo le tue parole, e soffro. Non mi chiedere il perché, vivo di te!

Quella tua purezza che ha liberato la mia purezza, quella purezza che mi ha fatto sentire completo di essere tutto ciò che sono, quella purezza che ho sempre cercato, quella purezza che sarà indispensabile per farmi riprovare amore.

Quella volta che tu eri affacciata alla finestra e io ero un passante sconosciuto, mentre la pioggia dettava il mio passo spedito, e tu, con gli occhi volti verso la strada, ne rallentavi il ritmo, lasciandomi apprezzare la pioggia. La pioggia, sì. Tu.

Quelle che hanno la pelle dura non mostrano il dolore, ma le cicatrici le sentono bruciare forte. Non si fanno accarezzare da chiunque perché la loro pelle ha bisogno di amore e non di "occasioni". Non lasceranno mai il loro profumo su pelli che non lo ricorderanno, ma porteranno sulla loro pelle, il profumo di quelle poche persone che hanno saputo mischiarsi completamente alla loro.

Quelle come me guardano avanti, anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro.

Quelle come me quando dicono "ti amo" vanno prese sul serio. Noi siamo quelle dei "fatti" e non delle parole.

Quelle notti che passeresti cercando conforto in volti che non conosci, in occhi che non ti hanno mai guardato così, in strade che non sai dove ti portano, in cieli sconfinati, e in canzoni che in fondo ti hanno sempre parlato...

Quelle parole che sbocciano dal cuore guardando la luce degli occhi, e stringendola tra le braccia le doni il sogno che voleva essere liberato dove nei sui cancelli di vita piangeva l'amore di un bacio.

Quelle parole furono il salvagente che mi teneva a galla nel diluvio.

Quelle persone alle quali diamo un'importanza enorme: pendiamo dalle loro labbra, dal loro giudizio. Basta una parola negativa e tutti i complimenti che ci hanno fatto fino a quel momento non hanno più valore. Hanno il potere di annientarti o innalzarti con una sola parola.

Quelle sono le persone che si amano davvero!

Quelli che dicono continuamente "ti amo" sono i primi a tradire. Chi ama davvero non ha bisogno di tante parole, lo dimostra e basta.

Quelli che non si ritrattano mai amano sé stessi più che la verità.

Quelli che non si ritrattano mai amano sé stessi più che la verità.

Quelli che ora sembrano essere senza cuore, un tempo hanno creduto troppo in qualcosa.