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ora che non sei qui.
Ora che posso amare, che so chi amare, che so da dove viene e dove va, posso anche conquistare il mondo.
Ora che sei arrivata nella mia vita, non puoi andartene via così; ora che mi sono innamorato non distruggermi o smetterò perfino di amare me stesso.
Ora che sei nel mio caldo abbraccio, voglio spegnere i tuoi pensieri e accendere tutti i tuoi desideri.
Ora che ti ho trovato posso donarti il mio cuore. Mi spiace, è tutto malandato, quindi avrai un bel po' di lavoro da fare... Sei contento? Io molto...
ora chiedo solo... una sua chiamata.
Ora come ora, non posso vivere, se vivere significa passare il resto dei miei giorni senza te!
Ora con fatica l'energia è tornata, non è tantissima e ho bisogno di donarla, tenerla per me non ha alcun senso, almeno non andrà persa.
Ora conosco la mia meta ed ho una Lanterna per vedere nella notte e una stella che mi indica il percorso.
Ora il Lupo ha la sua Luna.
Ora in silenzio, dopo aver fatto l'amore, ho voglia di ascoltare il battito del tuo cuore che dolcemente mi culla, appoggiata sul tuo petto, abbracciati stretti.
Ora lo so, so cos'è quel nodo alla gola, che sento quando ti stringo a me. È un "ti amo" del mio cuore non pronunciato. È un suo battito che ti dono, un battito d'amore.
Ora mi basta anche un suo ricordo, per vedere un arcobaleno che brilla nella vita mia, due gocce di nostalgia, che scendono pian piano dal mio viso diventano poesie, da raccontare, anche a lei.
Ora ne sono certa: il vero amore esiste.
ora non ti dico di di guardare il mio amore, non si può, così come non si può guardare l'ampiezza di un oceano ma di certo se ne può sentire la Grandezza.
Ora non ti rimane che morire o vivere del mio sparo!
Ora per te son solo aria, ma un dì sarò vento e ti farò volare nel respiro del mio cuore.
ora persi nel vuoto non abbiamo più sogni da condividere ma solo speranze di un futuro incerto.
Ora più desti i sensi ed i ricordi ritrovati, vengo a bussare alla Tua porta. La nella valle, ove scorre il ruscello di limpida acqua, lo stagno ove gracidano le rane e gli ibis posano le lunghe zampe, mentre la stele granitica allunga la sua ombra, tu sei.
Ora posso affermare di aver contemplato le complessità del sentimento umano.
Ora sento il tuo nome scandito brulicare nel mio cuore e accelerare ogni battito, impetuoso. Cingo con le braccia me stesso, immaginando la tua luce, e chiudo gli occhi per sentirti vicina. Il buio mi risucchia in un vortice di colori vivi e mi ritrovo a carezzare le tue labbra disegnate, a immergermi nella morbidezza di un istante che torna battito appena riapro gli occhi. Ti sento nello stomaco come fossi il pugno più carezza che ci sia. Tendo le braccia per acchiappare quel sentirti perché so che ci sei come quell'orizzonte che mi sorprende ogni giorno. Ammiro. Sei il mio confine... il mio infinito.
Ora so cos'è l'Amore.
Ora so, ora conosco. So che profumo ha la tua pelle. Sento il tuo sapore sulle labbra. Sul tuo corpo prende vita il mio. Fremo, vibro, tremo, lascio che le mani conoscano, sfiorino, diano piacere, per riceverne. Sì, conosco e ti voglio ancora.
Ora sola chiedo solo di dimenticarti.
Ora sono ubriaca d'amore.