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Mi fanno paura le ossessioni, e credo il modo più grande di amare una persona è volere la sua felicità, ( questo anche se vuole dire vederlo felice anche senza di noi) diversamente amiamo solo noi stessi.
Mi fanno ridere gli amori programmati, ragionati, calcolati. L'amore non è un progetto, non è uno schema. L'amore è un profumo, un'essenza... o la senti e ti inebria o non la sentirai mai.
Mi fermerò soltanto davanti a chi saprà fermare il tempo ma mai i battiti del mio cuore...
Mi fermo silenziosa ad aspettare non chi dice di "amare" ma chi "ama" per davvero, prima o poi da qui dovrà passare.
Mi fido di te, mi affido a te, perché il mio cuore vicino al tuo, è l'abbraccio perfetto.
Mi fido di te. È spesso una dichiarazione d'amore più forte di un ti amo.
Mi giro intorno a me, sono circondato da buffoni da circo, e tra la folla un giocoliere sta giocando con il mio cuore...
Mi guardò negli occhi, come se loro potessero dire quello che lui non riusciva. Come se non potessero mentire.
Mi guardava con quei bei occhi da essere innamorato, poi ho realizzato che mi guardava in quel modo esattamente come alle altre.
Mi guardava mentre mi vestivo, scrutava ogni piccolo dettaglio, e mentre stavo per salutarlo, i suoi occhi riprendevano a spogliarmi ancora.
Mi guardavi con dolce intensità e dalla luce dei tuoi occhi tessevi la mia anima e domavi il mio cuore fino a ridurlo schiavo del tuo amore.
Mi guardi e sembri innamorato, ma ti osservo sorridendo e so a cosa stai pensando...
Mi guardo allo specchio e non vedo me stessa, se chiudo gli occhi riesco ad immaginarmi. Il mio profumo mi sembra di un'altro e le mie mani sconosciute violano il corpo che non è il mio. Vorrei spogliarmi della mia pelle come un vestito di carnevale, avvolgermi in teli di seta come un bruco che si prepara alla metamorfosi e aspetta impaziente la nascita di una nuova vita. Volare con ali larghe e colorate fra i fiori e confondermi tra i profumi, volteggiare come una ballerina e restare impressa negli occhi della gente, mentre tutto il mondo non cambia. Io cambio il mio desiderare nell'essere desiderata e derisa perché per esso resterò per sempre un bruco travestito da farfalla.
Mi guardo attorno e mi chiedo spesso se è così dannatamente difettoso e riduttivo, avere un cuore talmente piccolo, da poter contenerci una sola enorme "bellezza" per volta.
Mi guardo indietro e resto stupefatto per la fortuna che ho avuto! Mi vengono i brividi a pensare che se le cose fossero andate diversamente avrei potuto non incontrarti mai.
Mi guardo le mani e sapere che le hai strette, sfiorate, osservate, mi riporta ai momenti in cui anche io ho stretto le tue, le ho cercate, ho finto di non volerle quando invece le desideravo come non mai, e in qualche modo sei qui, sei sempre qui.
Mi ha amata con tutto il mio dolore dentro, anzi ha preso parte del mio dolore, sono riuscita così ad amarmi col suo amore.
Mi ha amato per tutta la sua vita, mi ha sempre perdonato, mi ha fatto piangere e ridere, mi ha fatto passare momenti bellissimi. Ecco, lui era il mio cane.
Mi ha spogliato senza mani. Anima con anima. Cuore con cuore. Amore e dolcezza.
Mi ha stretta forte a sé ed ho capito che potevo deporre dopo tanto le armi e la mia corazza per sentirle tutte quelle sue carezze. Ed erano belle, ed erano dolci, ed erano tutte solo per me.
Mi ha stretta forte a sé, e in quell'abbraccio, giuro, è stato come ricordarsi di vivere.
Mi hai baciato l'anima con un semplice, ma dolce, sguardo d'amore.
Mi hai carezzato lo sguardo con la mano e hai placato le onde nei miei occhi.
Mi hai colpito il cuore per un attimo di respiro, trafiggendomi piano piano e io non posso fare nulla, sono inerme e ti guardo come non ti ho mai visto, con gli occhi della realtà. Ti vantavi di essere un sognatore e guarda ora cosa insegui, guarda ora cosa sei, un ragazzo che raccoglie solo le chimere della realtà.
Mi hai dato una scusa per amarti e un motivo per non lasciarti mai.