Amore,

Ora ti guardo, sei la pura essenza dell'Amore. Amami.

Ora vivo un mix di emozioni e sentimenti che vanno dall'odio all'amore, niente escluso, tutto quello che c'è in mezzo è compreso.

Ora voglio incontrare un'anima, di corpi ne ho già avuti abbastanza.

ora vola.

Oramai silenziosa e solitaria quella panchina in riva al mare, dove ha visto tante promesse fatte al tramonto, tramonto che è testimone di tanti amori estivi promessi, ma con il vento del nord in autunno spazzati via, ed è sempre lì in attesa di due anime che si fondino in armonia con l'universo chiamato amore.

Ordinerò alle stelle di disegnare il tuo viso nel cielo. Poi le guarderò e resterò fulminato dalla tua bellezza, e sognerò di stringerti fra, le mie braccia...

Ore che scorrono veloci, incuranti delle nostre voglie. Attimi che si susseguono tra grida di piacere e sussulti d'amore, attimi che portano il sapore di noi nel nostro sangue, attimi rubati alla realtà per gustare l'eternità nel nostro appartenerci.

Orgoglio e dignità non vanno mai confusi. L'orgoglio è bene averne tanto, ma essere sempre pronti a metterlo da parte, soprattutto in favore dell'amore. La dignità è bene averne tanta e non essere mai disposti a metterla da parte, soprattutto in favore dell'amore.

Ormai io se penso al mio passato, mi sembra di essere nata solo il giorno in cui l'ho conosciuto. Prima la mia vita non la ricordo più neanche.

Ormai mi sveglio con il dolce pensiero di te, mi addormento accompagnato da questo,
ma mi si riempie il cuore quando si fa giorno perché non serve che ti pensi.

Ormai non l'amo più, è vero, ma forse l'amo ancora. È così breve l'amore e così lungo l'oblio.

Ormai non ricordo più com'ero... prima... di incontrarlo.

Ormai sei il nulla per me... ma io sono nulla senza te!

Osando vagare per luoghi lontani, nei pensieri si perde la ragione e affiora solo l'amore.

osare in Amore e osare con il Cuore!

Oserebbe mai la tua anima lasciare questo corpo verso un'ignota destinazione? Non ci sarebbe meta né terra sotto i piedi né sentiero alcuno! In tua assenza né voci o suoni nessun volto né labbra da baciare! Non sai che la porta del vuoto si spalancherebbe?

Osservai il suo viso inconscio, sentendo questo amore sistemarsi in ogni parte del mio corpo di pietra.

Osservando il cielo ho notato il suo immenso splendore, è così bello che potrei quasi paragonarlo ai tuoi occhi.

Osservando la calma del vento socchiudo gli occhi alla dolcezza che sfiora il mio cuore, mi sento cullata da dolci pensieri e ricordi che fanno sbocciare il mio animo. Chiudo gli occhi e sorrido ad un pensiero nascosto dentro di me, tenuto al sicuro dal tempo che inesorabile trascorre e temendo potesse rubare quel ricordo e lentamente renderlo assopito e non avrei per nessun motivo al mondo che accadesse. Guardando tra le mie mani quell'attimo impresso tra le pieghe del mio animo.

Osservando la luna, mi accorsi quant'era immenso l'universo. Il vento soffiava forte sul mio viso, mentre il mio pensiero è rivolto a te, che sei la mia stella. Sei la luce che illumina il mio mondo. E così semplicemente che io ti penso... di giorno, di sera e ogni attimo che vivo; tu sei parte di me. e per questa ragione che io così semplicemente ti amo.

Osservando la luna, mi accorsi quant'era immenso l'universo. Il vento soffiava forte sul mio viso, mentre il mio pensiero è rivolto a te, che sei la mia stella. Sei la luce che illumina il mio mondo. E così semplicemente che io ti penso... di giorno, di sera e ogni attimo che vivo; tu sei parte di me. e per questa ragione che io così semplicemente ti amo.

Osservare il vuoto significa riempirlo di colori. Toccarlo per mano e baciarlo è l'amore del sè.

Osservare il vuoto significa riempirlo di colori. Toccarlo per mano e baciarlo è l'amore del sè.

Osservate con quanta leggerezza le farfalle si adagiano su un fiore e ne assaporano il suo nettare, similmente ognuno di noi dovrebbe imitarne la stessa delicatezza quando si tratta di sfiorare il cuore di una persona.

Osservavano questi occhi, tanti guardano, pochi vedono le profondità degli abissi, dove dormono le creature dei sogni, dei desideri dei dolori più avvolgenti; mi trovo sui fondali dell'immenso ad accarezzare la luce velata dal mare.