Amore,

Non voglio impazzire d'amore, ma voglio che l'amore impazzisca per me.

Non voglio interrompere il tuo ritmo, voglio un incastro perfetto.

Non voglio l'amore, voglio solo le sue controindicazioni.

Non voglio nessun orologio: se esiste, datemene uno che segni sempre l'ora dell'amore!

Non voglio nulla, non cerco nulla. Perché tutto ciò che amo, lo vedo camminare al mio fianco. Ogni giorno.

Non voglio occupare vuoti nel cuore, ma voglio riempire spazi d'amore.

Non voglio odiarti, perché sarebbe un odio pieno d'amore. Non voglio cancellarti, perché sarebbe come se avessi perso i miei anni. Non voglio mandarti via dal mio cuore, perché mi mancherebbe sempre un pezzo. Vorrei solo riporti nello scrigno dei miei ricordi più belli in fondo al cuore.

Non voglio però lo penso e il dubbio mi corrode e lascia cicatrici indelebili. Tutto questo sei tu, con il tuo modo di essere e di fare. Lo sai benissimo: io ho bisogno di te.

Non voglio più avere a che fare con l'amore, l'odio perché mi ha spaccato il cuore!

Non voglio quel tipo di persona che mi porta un ombrello in una giornata piovosa, desidero un uomo che rimanga con me sotto la pioggia pur sapendo di bagnarsi.

Non voglio restare il sogno della tua vita, ma la realtà di oggi.

Non voglio restare il sogno della tua vita, ma la realtà di oggi.

Non voglio sconvolgerti la vita, voglio che sia tu a sconvolgere la mia!

Non voglio scrivere di te... già perché forse mi renderei conto di quello che sto facendo... e lascerei tutto!

Non voglio silenzio, voglio il rumore dei tuoi pensieri, il rimbombo della tua mente quando esplodono i nostri baci.

Non voglio solo la carne in un uomo. Voglio che la sua anima respiri con la mia.

Non voglio stupirti, voglio amarti.

Non voglio stupirti, voglio illuminarti di me.

Non voglio svendere nulla di me: timori, vizi, difetti, pazzie. Nulla che mi riguardi andrà all'asta, vedere le mie cose in mano a qualcun altro, ad uso e consumo di funzionalità scellerate, inesperte, mi nausea al sol pensiero. Mi tengo tutto stretto, stretto con la cascata dei miei egoismi e la mia sete di possessività, radunare, compulsivamente e far mucchio per sopperire alla carestia. Così, faccio con i miei stessi sentimenti; accumulo ogni sensazione, ogni emozione per colmare l'aridità di certi cuori, la frigidità di certe carezze.

Non voglio prendere le briciole che rimangono, quando io ho amato, ho forse amato a metà? No, ho dato tutta me stessa, quando qualcuno mi ha chiesto una mano, ho forse allungato il braccio a metà in modo che non ci si potesse arrivare? No, mi sono retta con i piedi per allungarlo più che potevo, quando ho sentito qualcuno chiedere aiuto, l'ho forse ignorato? No, mi sono precipitata per dare soccorso, perché dovrei accontentarmi delle "briciole" di quel poco che resta perché nessuno lo vuole. Gli altri si sono forse accontentati? No, hanno preso tutto quello che c'era da prendere, adesso voglio tutto anche io, perché io non ho più nulla da dare.

Non voglio uccidermi perché sarà il tuo amore a farlo!

Non voglio un "amore da favola", ma una favola che sappia d'amore quello che respiri sulla pelle, che ti sfiora il cuore ogni volta che ti accarezza, quello dove basta uno sguardo per accendere un desiderio, quello dove dici: "io esisto; io ci sono perché io e te siamo noi."

Non voglio un altro passato, voglio questo futuro.

Non voglio un amore comune. Voglio sentire i brividi sul corpo, voglio il tatto, la sensazione, quella profonda però che scivola dentro e fa tempeste, ti scuote, ti atterra, ti sbatte alla deriva e poi ti raccoglie. È un amore che senti negli occhi. Assomiglia allo scatto in bianconero. La genialità di questo amore non è la forza, non è il colore, non è la purezza dell'insieme, ma la grandezza di rimanere impressi.

Non voglio un amore di una notte, voglio un amore che sia vero, puro, un amore che sa di vita, di carne, un amore che sa di baci, abbracci, un amore che porta un sigillo nel cuore.