Amore,

Eravamo fatti l'uno per l'altra, so che lo eravamo! Tutto quello che volevo era che tu sapessi che in tutto ciò che faccio metto il cuore e l'anima, riesco a malapena a respirare, ho bisogno di sentirti qui con me, adesso!

Eravamo grandi nei nostri piccoli gesti.

Eravamo il "niente" da soli, ma insieme eravamo il "tutto".

Eravamo in mezzo a tanta gente, ma lui continuava a guardarmi, come se io fossi l'unica ad essere presente.

Eravamo in perfetta sincronia, la distanza nuoceva a noi come veleno, e l'unico antidoto capace di dissolvere la sofferenza era l'amore!

Eravamo insieme... avvolti in un abbraccio di passione... tutto il resto del mondo l'abbiamo dimenticato perché insieme potevamo scrutare l'universo.

Eravamo lì, seduti su quella panchina l'uno accanto all'altra, la luna risplendeva come non mai, il tempo si era fermato per darci una possibilità di vivere un momento più degli altri... più ti guardavo più volevo essere il tuo specchio per rispondere a ogni tua domanda, volevo essere la tua spalla per piangere, volevo essere il tuo cuscino per sentire il profumo dei tuoi capelli. Volevo essere il tuo raggio di sole per darti calore. Ti voltasti e mi dissi per la prima volta:
- Ti amo.
- Anch'io.

Eravamo noi, per non essere nessuno di loro.

Eravamo seduti a fissarci negli occhi, invece le nostre mani si facevano promesse, dialoghi di una lingua segreta trasmessa col cuore.

Eravamo soliti nascondere lo sguardo, presi dalla nostra timidezza, eppure quel giorno ci guardammo e capimmo che nulla era più bello di uno sguardo d'amore.

Eravamo solo un puntino in un universo di folli. Si; ma un puntino ben distinto e visibile. Eravamo qualcosa di ineguagliabile.

Eravamo sul punto di innamorarci ancora quando... una sveglia più stupida del mio sogno inizia a suonare. E allora capisco che forse è meglio tenerseli stretti i propri sogni, che nella vita è meglio continuare a sperare, a credere in qualcosa di inverosimile, a pensare a qualcuno che non c'è più oramai. Capisco che la felicità dura poco, ma quel poco è bellissimo. E che il sogno è lo specchio dell'anima, guardarsi significa amare. Fà in modo che quello specchio non caschi mai o cascherai anche tu.

Eri bellissima ed ero l'unico ad essermene accorto.

Eri così bella, bella quanto il sorriso che mi donavi, ogni giorno della nostra vita passato insieme. È finito tutto, quel sorriso che mi segnava, non c'è più e so che non ci sarà più una parte di me perché sarà via con te.

Eri così sbagliata da essere la cosa migliore che potesse capitarmi.

Eri il confine tra il sogno e la realtà, dove ti accorgi dell'Amore.

Eri il mio sogno! E sei svanito non appena le prime luci dell'alba mi hanno destata...

Eri il mio sogno, sei diventato la mia favola.
Se le favole esistono realmente, o meno, ce lo racconterà il domani...

Eri il sogno che desideravo... ora sei la realtà che vivo... domani sarai il mio sogno indimenticabile... ti amo!

Eri il sogno che desideravo... ora sei la realtà che vivo... domani sarai il mio sogno indimenticabile... ti amo!

Eri il sogno.

Eri là, così vicino da sentirti il respiro, le tue parole lievi, il tuo sorriso e il tuo parlare sempre più veloce. Una lieve luce sul tuo viso nascondeva i tuoi occhi, e io in silenzio ad ascoltare il mio cuore riempirsi sempre di più di un sentimento forte e poi lento e le tue mani così fredde da non poter più percepire il tuo profumo. Cosa mi rimane? La dolce melodia di una canzone che mi avvolge come un abbraccio, dolcemente. Le lacrime hanno un sapore dolce che quasi mi trema il corpo perché non riesco a trattenere la luce che dentro mi fai nascere.

Eri la sensazione magica che mi dava il tuo sguardo che s'incrociava col mio, delle tue dita che si annodavano alle mie quando scherzavamo o giocavamo o semplicemente ci stringevamo senza un perché.

Eri la stella splendente nella mia notte, l'amore mio più puro, una rosa di rara bellezza, la mia felicità. Eri...

Eri quell'amore che speravo per me.