Amore,

Che sia vita, che sia morte... io voglio amare ancora.

Che siamo contenti di conoscerci, amarci e farlo ogni giorno come se fosse l'ultimo da trascorrere insieme.

Che significa Montecchi? Nulla: non una mano, non un piede, non un braccio, non la faccia, né un'altra parte qualunque del corpo di un uomo. Che cosa c'è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.

Che significa Montecchi? Nulla: non una mano, non un piede, non un braccio, non la faccia, né un'altra parte qualunque del corpo di un uomo. Che cosa c'è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.

Che silenzio, che pace, che notte silenziosamente stupenda per perdersi in te, per ritrovarsi in te e nell'immensità del cielo, in un letto di stelle reciprocamente farsi un dono d'amore! A volte l'amore ha bisogno di silenzi!

Che sogno meraviglioso! E poi alzarsi e correre sulla spiaggia per mano. Gli schizzi dell'acqua, noi due soli senza pensieri né problemi, nessuna cosa che possa distoglierci dalla gioia di esserci. Poi una nuotata, un abbraccio salato, così immersi in quel blu, la voglia di amarsi e non lasciarsi mai.

che solo io posso raggiungere...

Che squallore assistere alla falsa rappresentazione di un amore sbandierato ai quattro venti e smarritosi tra i nebulosi sentieri dell'indifferenza.

Che strana la vita, ti fa incontrare la persona di cui ti innamori, però poi te la toglie dal tuo futuro.

Che strani effetti ha l'amore: alcuni uomini porta alle stelle, altri nella polvere.

Che strano è l'amore. A volte, se lo provi per qualcuno, smetti di averne per te.

Che strano che è l'amore. Tanto veloce nel sorgere quanto effimero nel tramontare. Segue quasi la logica di un giorno qualunque, un giorno in cui il sole si alza, splende forte, poi il calore si affievolisce lasciando comunque spazio ad un piacevole imbrunire che conduce ad un inesorabile buio. Questo sentimento condiziona lo scorrere delle "lancette". Sta ai protagonisti dettare i tempi. E così un "giorno" può durare un'ora, o un mese o un anno, o dieci o non finire mai. Ma l'esperienza mi porta a dire che non ha importanza il concetto temporale di storia, bensì l'intensità con la quale il "giorno" trascorre. Sognare è bello ma in questa vita ad esser vera è la realtà e non tutte le fiabe finiscono con il lieto fine, sapete l'oscurità è parte integrante di quell'assiologia basata su una ciclicità che vede una qualsiasi entità astratta formarsi, plasmarsi e spegnersi. Di conseguenza non è importante il lasso di tempo che intercorre tra il sorgere del sole e il calare delle tenebre. Non ha rilevanza quando o in quanto tempo si arriva al buio, ad aver peso è quanto in alto splendette il sole!

Che strano modo è quello di usare il proprio cuore come un cappello in mano ad un mendicante cercando di elemosinare amore! L'amore non si cerca ti cerca!

Che strano ospite è l'amore: arriva senza essere invitato, non dice mai per quanto resterà e se decide d'andarsene si porta via un tuo pezzo di vita.

Che strano si parla bene dell'amore che unisce, e male del matrimonio che svanisce!

Che stupidi che siamo. Ci avveleniamo il fegato a colpi di caffè pur di vedere qualcuno a cui teniamo, perché dire invece che ci manca è troppo difficile.

Che stupidi gli scienziati... stanno ancora cercando una fonte di energia quando non sanno che con un tuo sorriso illumini una città intera!

Che stupidi gli scienziati... stanno ancora cercando una fonte di energia quando non sanno che con un tuo sorriso illumini una città intera!

che suggella il primo atto d'amore.

che ti coglie all'improvviso.

che ti farà superare tutto!

che ti porteranno alla persona giusta...

che ti sta nel cuoricino.

che tosto torna.

che trafisse il mio cuore Signore.