Abbandonare

Mi hai lasciata qui in balìa dei miei sogni e delle mie paure. Mi hai lasciata qui. Usata e abbandonata...

Mi hai lasciata qui in balia dei miei sogni e delle mie paure. Mi hai lasciata qui. Usata e abbandonata...

Mi hai spaccato il cuore ed io te l'ho permesso.

Mi infetto della tua assenza.

Mi lasciano in una casa di riposo, perché è giusto che sia così. Però, quante spiagge non ho calpestato io, per loro.

Mi mancano i miei genitori, eppure abito con loro...

Mi sono aggrappato a cose che prima mi davano un senso di protezione; la mia casa, i miei genitori, i miei amici... Un posto che mi tenesse con i piedi per terra. Avevo paura di perdere me stesso se avessi lasciato andare tutto. Forse per me era solo una scusa per non andare avanti...

Mi sono perso nell'illusione che un giorno avrei raggiunto il tuo cuore, ma tu sei come il vento, se cerco di stringerlo fra le mani vola via lasciandomi solo con i miei sogni.

Mi sono rotta le scatole di gente che dice di esserci, che scrive ti voglio bene, ecc. Ci siete? E dove cavolo siete che non vi si vede, se non siete voi ad avere bisogno di qualcosa. Almeno io non chiedo niente a nessuno.

Mi sveglio sudata, il lenzuolo sul viso, il lenzuolo che conserva il tuo profumo, profumo di un amore bruciato da notti passate a sognare.

Molte volte ci addoloriamo per aver perso qualcosa o qualcuno senza concentrarci sul fatto che l'abbiamo perso proprio perché ci limitava o non ci completava, per cui, per quanto sia difficile da accettare, il perderlo ci lascia liberi di trovare qualcosa di più importante. Perdere ci rende liberi, ci dà delle opportunità.

Molti non si accorgono che al loro fianco hanno una persona che li renderà felici per tutta la vita e che li completa, purtroppo se ne accorgono nel momento in cui le hanno abbandonate.

Neanche la gabbia toracica aiuta al cuore a non ferirsi.

Nel fango della mia anima sporca, affogo il dolore di averti perduto immune dal mio perverso desiderio di sottometterti.

Nel futuro delle persone c'è sempre una porta socchiusa dalla paura di dare la propria libertà d'amore. Dove sei amico mio, dov'è la tua bontà, guardami, non lasciare questo mio spazio vuoto di te.

Nel momento in cui la notte cede il posto al giorno che nasce, nella confusione di voci sovrapposte trovo il silenzio, o in cui il termometro non misura più la temperatura ma solo il calore del cuore che batte, quello è il momento dove aprendo gli occhi mi accorgo che non mi sarai più accanto.

Nel rumore del silenzio, le parole non servono.

Nell'abbandono troviamo quella parte di noi che si è smarrita quando credevamo di essere padroni di noi stessi.

Nell'essere abbandonati ci sentiamo derubati della nostra possibilità di amare l'altro.

Nell'oscura solitudine mi abbandonai, e tutti i pensieri più cupi ritornarono a tormentarmi, ma forse in fondo non erano mai andati via, si erano solo placati negli attimi di luce.

Nella foresta silente, m'immergo in un isolato angolo in cui si stende un delicato palmo di sole. Mi si mostra con grazia una tigre abbigliata di biondo pelo ardente. Sono assordato dal terrore. Il cuore si dinvicola ed attraversa il petto. Sprofondano i suoi artigli nella mia carne. La osservo incantato dalla sua bellezza. Affonda senza fretta il cielo nella sera, la terra si disseta, non è più tanto doloroso il respiro.

Nella mia vita sei stata il mio cielo che mi permetteva di guardare avanti di giorno in giorno, eri la mia stella più preziosa e più luminosa che avevo e che mi dava la speranza di sognare in un qualcosa di migliore ma adesso per me sei solo un ricordo che purtroppo pian piano sta svenendo.

Nella mia vita sei stata il mio cielo che mi permetteva di guardare avanti di giorno in giorno, eri la mia stella più preziosa e più luminosa che avevo e che mi dava la speranza di sognare in un qualcosa di migliore ma adesso per me sei solo un ricordo che purtroppo pian piano sta svenendo.

Nella nostra vita capita di crescere pilastri e vedere le macerie di ciò che costruiamo.

Nella vita perdere è più necessario che acquistare.