di un giorno che ormai è finito.
Di una cosa sono sicura: il tempo non cancella "niente", ma sa nascondere tutto sotto la polvere della vita.
Dicono che le ferite passano con il tempo. Chi dice questo o mente, o cerca di aiutarti. Le ferite restano finché ci sono i ricordi.
Dimentica: dovrei prima cambiare cuore.
Dimenticar è dimenticarmi, ma io preferisco ricordarti, anche se fa male.
Dimenticare è come non essere esistiti.
Dimenticare è la cosa più bella che tu possa fare per te quando perdi qualcuno. Si tocca il fondo, stai male, ma a nulla serve ricordare: il ricordo non ti da nulla indietro, porta solo ...
Dimenticare non è impossibile, il tempo ci aiuta ad andare avanti. Ma il vuoto che le persone lasciano, quello non passerà mai.
Dimentichiamo quando cambiamo.
Dio ci ha fatto un dono meraviglioso: poter ricordare. Fotografie della nostra vita, scatti che andremo a custodire nel cuore. Peccato che questo dono non comprenda l'opzione di decidere quali scatti ...
Distruggere un ricordo è come distruggere un pezzo di vita e io la mia vita non la cancello, perché ogni gioia e ogni dolore, mi hanno insegnato a starci dentro.
Diventiamo fragili quando ricordiamo ciò che vorremmo vivere, ancora.
Dolce prigionia del tuo ricordo.
Dolce va il pensiero che vola fino a te.
Domani, presto sar? oggi.
Oggi ? stato un bel ricordo di ieri.
Dondolarsi su un'altalena per sentirsi nuovamente bambini, quando il futuro ci sembrava lontano e irraggiungibile.
Dove vanno a finire i pensieri, una volta che hanno cessato di sgocciolare nel cuore? Tu mi chiamerai ricordo, io cicatrice.
Dovremmo conservare nella mente dei fermo immagine dei nostri volti da bambini, per ricordare quella felicità che avevamo negli occhi, quei sorrisi puliti e spontanei, quella spensieratezza che...
Dovremmo soffermarci ad ascoltare le persone a noi care, quelle che non incontriamo da parecchio tempo, hanno sempre qualcosa di dimenticato da raccontare, qualcosa che ci appartiene, qualcosa di nost...
E all'improvviso ero lì, come da bambina, davanti a quella scuola. Non c'erano le voci di sottofondo, solo il silenzio e il ricordo, ma sorridevo!
e ancora adesso ti sento.
E c'è quel giorno in cui decidi di aprire quella scatola nascosta giù, in fondo al cuore, perché credi di sentirti abbastanza forte per liberare i ricordi. Non quelli belli, no......
E il suo ricordo si fece così frequente che diventò quotidianità per lei.
E mi chiesi se un ricordo sia qualcosa che hai o qualcosa che hai perduto.
E mi guardo intorno e sorrido. Questo mondo è anche mio! Quella panchina è nostra, questa luna è per me e per tutte quelle persone che sognano, sperano, sorridono, amano, piangono...