I pensieri sono come il vento che soffia sulla pelle lasciando un brivido di freddo lungo la schiena.
I personaggi di Sergio Bonelli sono nati sulla carta per poi vivere ramificate, diversificate e condivise esistenze in milioni di menti.
I pochi felici che amano leggere poesie sanno che il carico dei suoni, delle parole può essere dolcissimo.
I poeti sanno far diventare le parole, magiche poesie.
I poeti sono come i pazzi, le poesie sono come i fiori.
I ricordi più emozionanti sono quelli costruiti sulla sana follia.
I ricordi sono come segni sulla sabbia in riva al mare: più sono profondi più resistono alla marea del tempo.
I ricordi sono come un grande mosaico, i più colorati sono quelli appesi sulla parete del cuore!
I ricordi sono quei nodi che si formano sulla corda della nostra esistenza, a volte per non cadere nel baratro della disperazione, siamo costretti ad aggrapparci ad essi.
I rimpianti sono pioggia battente sulla nuda coscienza.
I silenzi rimangono sulla pelle, nascosti negli occhi di un solitario piacere.
I sogni nascono dalla mente ma si proiettano sulla luna.
I sogni non rendono felici, ma danno quel pizzico in pi? di dolcezza alla nostra vita. La felicit? sarebbe nel vedere i miei, i nostri sogni, realizzati.
I sogni son desideri di una felicit? non attuabile.
I sogni sono come le conchiglie che il mare ha depositato sulla riva. Bisogna raccoglierle e ascoltare la loro voce.
I sogni sono come le poesie: ti abbracciano, ti cullano, e ti rendono il cuor più leggero.
I sogni sono poesie che non si scriveranno mai!
I sogni sono poesie ritmiche composte negli anfratti più bui della nostra anima.
I soldi non fanno la felicit?, ma calmano molto, ma molto i nervi.
I soldi non ti danno la felicit?, ma senza quelli sei infelice...
I soldi sono come le nuvole nel cielo, non portano bel tempo ma causano tensione anche sulla terra; la pace del sole resterà un'illusione fino a quando ci sarà guerra tra le nuvole nel c...
I soldi, come la bellezza, portano sulla cattiva strada.
I veri sogni affrontano le distanze si incontrano sulla linea dei confini. Salutano l'alba per quietarsi e riposare e da uragano un soffio poi tornare.
Il 20 luglio 1969 Neil Armstrong mise piede sulla luna. Ci? che non rivel? fu la presenza di tracce di moto sulla superficie lunare. E l'incredibile numero di capelli lunghi che si attaccarono ai suoi...
Il 2008 presto presto fa il fagotto, in ogni dove il 2009 arriver?! Tanta Felicit?.