Ho perso il mio passato, come la perdita di un bagaglio troppo pesante. Con lui ho perso una parte di vita, che mi ha lasciato l'intendimento di una sofferenza che mi divulga di non dimenticare. Non d...
Ho pochi scheletri nell'armadio ma molti demoni del passato sotto il cuscino.
Ho poesie che ho scritto per te, ma non sono più quei versi, quelle parole, quei sentimenti, non sei più tu.
Ho poesie d'amore incomplete nei miei appunti, proprio come la mia vita, non si sa mai che fine farà l'amore.
Ho portato con me ricordi del passato, altri li ho lasciati, dimenticati, lungo la strada, in questo lungo viaggio chiamato vita.
Ho scoperto solo a fine lezione che Stefano D. non ? assente, ma ha passato l'intera ora a dormire dentro un sacco a pelo.
Ho scritto poesie su pezzi di carta
Le ho recitate alla luna
Che aveva il tuo stesso identico umore
Ho scritto delle tue labbra
Che si posano sulle mie
Ho scritto del tuo corpo
Che si stringe a me
H...
Ho un passato talmente radicato, che spesso il presente non mi sfiora.
Ho una buona memoria, posso perdonare, mai dimenticare, posso sorridere al passato, mai lasciarmi portare nel labirinto della tristezza.
Ho una forte nostalgia per tutto ciò che è passato di moda: il gioco dell'oca, l'hula hop, la girella, il super tele, il rispetto.
Ho visto inverni non finire mai, al massimo sono passato dall'autunno all'inverno e viceversa. Nella vita di primavere ne ho viste davvero pochissime e quando capitate sono state brevi.
I baci son poesie scritte sulle labbra dell'anima.
I bambini cadono di continuo e piangono. Con una pernacchia ridono e tutto è passato. Che magici i bambini!
I dolori attuali sono gli errori del passato.
I fantasmi del passato possono raggiungerti ovunque, in ogni momento... e di colpo ti portano indietro... dove non vorresti più tornare.
I fatti di cronaca ci colpiscono quotidianamente e quando riaffiorano fatti del passato, a molti sconosciuti, la sensazione di gelo è ancora più forte. Alla fine sembra che il tempo si s...
Ho sentito per strada
come un ritorno al passato
l'odore dell'origano
in un campo tagliato.
Era di giugno
il grano biondo
io con le ginocchia sbucciate:
sfidavo il mondo,
Giungeva il profumo del pane ...
I filosofi del passato non dovevano preoccuparsi di pensare in quale categoria catalogare la propria frase.
I fiori sono gli unici organismi vegetali capaci di generare poesie!
I fiori sono poesie che parlano al cuore delle anime sensibili.
I fiori sono poesie scritte dal vento, cogliere un fiore è leggere il respiro dell'Universo tra i suoi petali.
I futuri non realizzati sono solo rami del passato: rami secchi.
I giorni passano in questo tempo destinato a perdersi nel passato.
I grandi maestri spirituali del passato non furono né teologi né moralisti. Essi adottarono stili di vita eticamente validi.
I letterati più riusciti sono quelli che scrivono magnifiche ed indimenticabili poesie su pagine e pagine di vita concreta, con penne intinte nell'ispirato calamaio dell'anima.