La notte è rifugio, il buio accoglie e cancella la tua ombra come nasconde la realtà e lascia il campo alle emozioni.
La perdita è sorella della mancanza; l'individuo nasce strutturalmente con una mancanza primordiale e le esperienze di perdita non sono altro che un reiterare l'essenza originaria che ci appart...
La solitudine mi ha fatto doppia perché io non fossi più mancante dell'altro. È attraverso l'altra voce dentro me che mi faccio compagnia: scissa, ma unita; rotta, ma intera; una,...
La solitudine non mi fa paura tutta... solo una parte... quella che provi quando sei in mezzo a tanti altri!
La verità ci rende nudi, estremamente esposti all'occhio dell'altro. La verità, allora, diventa vergogna.
La vita è un'instabile, zoppicante danza ballata su una barcollante altalena che oscilla sull'asse di una dialettica continua mantenuta da due corde sfilacciate: boh e mah!
La vita ha una grande, grandissima sala d'attesa. Fissi la porta di quell'ascensore che speri si spalanchi all'improvviso. C'eri arrivata, eri lì, ti avrebbe portato in alto, lì a quel s...
La vita si vive, si attraversa, si assapora, si combatte come un estremista, ci si lascia scoppiare per ricomporsi sotto forme inaspettate e vincenti.
Lacrime lunghe che arrivano alle ginocchia perché le ginocchia arrivano agli occhi ed i capelli fanno da coperta e le braccia da gabbia, la pancia da cuscino ed uno sgabello da trespolo, cos&ig...
Lascio che il bene si sgualcisca a contatto delle mani rozze di chi riserva carezze ai volti plastificati. Ed io che me ne vado in giro, fatta di fragile lamella, continuo a passeggiare sotto le macin...
Le aspidi uccidono se stesse con il proprio veleno.
Le cattiverie "gratuite" sono sempre "vendute" dalle persone "scontate".
Le mie emozioni hanno mille tane; spesso letargiche, aspettano parole. Vanno dalla pelle a reticoli di vene fitti. Saranno radici, mi son detta troppe volte.
Le nostre dita intrecciate come nodi. Le nostre mani come funi.
Le persone che ti metti accanto riescono a tirare fuori da te il meglio o il peggio a seconda se sono il meglio o il peggio per te.
Le relazioni umane oscillano nel dispiegarsi di una dialettica costante: devo stare zitta o gli do uno sganassone!
Limiti impercettibili. Ci definiscono non comprendendo che siamo il confine stesso prima d'ogni possibile scelta.
Lode alla vita, alla sua magnificenza, all'imperturbabilità del tempo che passa sospinto dal vento che spazza via solo la materia, l'effimero alito del futile e non ha potere solo sulla memoria...
M'asciugo le parole che cadono dagli occhi. Come figlie, mi pèrdono. Sono allo stadio terminale del pensiero.
M'incidi la libertà che mi neghi con il bisturi del tuo sadismo. Ho la schiena candida, gaussiana dell'intero corpo che contiene il tuo diabolico gioco nell'aria sottesa delle vertebre sporgent...
Ma può essere che la felicità, quella che ci sembra perfetta nella forma e apparentemente a portata di mano o che rispecchi maggiormente ciò che abbiamo da sempre desiderato sia, ...
Macerie color indaco, che le cose sfatte e distrutte hanno il livido delle percosse interne.
Meglio non credere a chi ritorna. Chi se ne è andato la prima volta lo fa perché ce l'ha inscritto nel dna, è uno stile di vita; se ne andrà la seconda, terza, quarta volta...
Meglio un'arroganza genuina che non una finta umiltà!
Mi accosto all'immagine di una lastra di marmo. Piatta e fredda, si direbbe. Io, invece, rispondo: piena di venature. Porzioni levigate, bianche e finissime, altre granulose, intervalli di grigio tend...